venerdì 14 ottobre 2016
Pensioni anticipate tetto di 1.350 euro. Potranno beneficiarne i disoccupati, disabili e alcune categorie impegnate in lavori usuranti
Ecco cosa cambia con l'Ape
Pensioni, le misure al via dal 1° maggio 2017
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​Potranno accedere all'Ape agevolata i disoccupati, disabili e alcune categorie di lavoratori impegnati in attività faticose purchè abbiano un reddito inferiore ai 1.350 euro lordi. Lo riferisce il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti uscendo dall'incontro di oggi con il governo. Per queste categorie il costo dell'anticipo pensionistico, attraverso un reddito ponte, sarà a carico dello stato. L'Ape partirà dal 1 maggio 2017.
 
Per accedere all'Ape agevolata bisognerà avere almeno 30 anni di contributi se disoccupati e 35 se si è lavoratori attivi. Proietti ha spiegato che su questi livelli minimi il sindacato sta ancora discutendo per cercare di abbassarli.
 
Pensioni, si cambia, novità e nodi da sciogliere
La platea che accederà all'ape agevolata - Il governo inserirà nella platea dell'Ape agevolata, oltre ai disoccupati, i disabili e i parenti dei disabili, anche alcune categorie di attività faticose come le maestre, gli operai edili e alcune categorie di infermieri. Proietti ha spiegato che saranno inclusi anche i macchinisti e gli autisti di mezzi pesanti. Il governo quindi, ha detto il sindacalista, scriverà ulteriori categorie oltre quelle previste già dalla normativa sui lavori usuranti.
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