venerdì 23 maggio 2014
Si chiama Mineo per le imprese il piano di sviluppo locale per incentivare la nascita di imprese. Il progetto è realizzato in collaborazione con i sottoscrittori del Patto territoriale dell'economia sociale del Calatino.
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Si chiama Mineo per le imprese il piano di sviluppo locale per creare nuovi posti di lavoro e incentivare la nascita di nuovo imprese approvato dal comune di Mineo. Il progetto è realizzato in collaborazione con i sottoscrittori del Patto territoriale dell'economia sociale del Calatino, di cui il Consorzio Sol.Calatino è capofila, proprio per avviare dei percorsi di sviluppo locale in armonia con l'obiettivo dell'inclusione sociale dei cittadini più deboli.L'obiettivo per l'anno 2014 è quello della lotta alla povertà e il sostegno alla nascita di nuove imprese, soprattutto giovanili e femminili. "In questo contesto - sottolinea Anna Aloisi, sindaco di Mineo - il Comune ha voluto svolgere un ruolo da protagonista per vivacizzare la propria economia, sostenendo ogni azione possibile per la nascita di nuove imprese nonché il consolidamento di quelle già esistenti, contribuendo attraverso l'attrazione di capitali di investimento e talenti imprenditoriali, a migliorare la vivibilità di quanti vivono e lavorano nel territorio menenino".Le azioni previste, e di cui partirà una campagna pubblicitaria e comunicativa, sono quattro: comune a burocrazia zero, ossia una semplificazione delle procedure; creazione di un incubatore di imprese per offrire i servizi necessari ai neoimprenditori che saranno accompagnati dall'elaborazione dell'idea imprenditoriale fino alla creazione di impresa; agevolazioni per facilitare nuovi insediamenti nell'area artigianale di contrada Fondacaccio, sia per imprenditori locali che non, per dare vivacità economica all'area cittadina che registra oltre il transito dei residenti a Mineo e dei paesi limitrofi, anche quello degli ospiti e degli operatori del Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara); la semplificazione e l'agevolazione per la realizzazione di chioschi su aree comunali con una concessione del suolo pubblico al valore di un euro a metro quadrato.
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