giovedì 20 gennaio 2011
Tanti sarebbero i posti disponibili nelle pasticcerie italiane, con uno stipendio di ingresso di circa 1.100 euro mensili. È quanto rende noto il presidente della Conpait, Confederazione pasticceri italiani , Federico Anzellotti.
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Nelle pasticcerie italiane sono attualmente disponibili almeno 3mila posti di lavoro, con uno stipendio di ingresso di circa 1.100 euro mensili. È quanto rende noto il presidente della Confederazione pasticceri italiani (Conpait), Federico Anzellotti, alla vigilia del 32esimo Sigep, il Salone internazionale della gelateria, della pasticceria e panificazione artigianali, in programma dal 22 al 26 gennaio a Rimini Fiera.«Il nostro mestiere - sottolinea Anzellotti - è legato all'immagine di lavoro prevalentemente notturno e ciò tiene lontani i giovani. In realtà i tempi sono cambiati, ora sono disponibili tecnologie che consentono un processo di produzione più rapido e che tutelano la qualità artigianale del prodotto. In una pasticceria oggi si comincia a lavorare intorno alle 5.30 del mattino».Al Sigep di Rimini, dove espongono 730 imprese dislocate su 14 padiglioni, sono attesi nei prossimi giorni almeno 100mila visitatori da 115 Paesi del mondo. Sono in programma convegni, seminari, gare di pasticceria e gelateria. Settanta pasticceri realizzeranno poi una torta-record da 500 metri quadrati a forma dell'Italia, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.Infine, sarà realizzato il cono più alto del mondo: due metri e 80 di altezza, con l'impiego di 2mila cialde per sostenere 700 chili di cioccolato bianco e 70 chili di gelato.
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