giovedì 23 ottobre 2014
​Arriverà il 22 novembre in Italia in versione berlina e station l'ottava generazione di uno dei modelli più venduti di Volkswagen, tutta nuova ma fedele al suo passato di successo
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​Sarà in vendita dal 22 novembre prossimo, sia nella versione berlina che in quella station wagon, che come tradizione è ribattezzata Variant. “L’ottava generazione della Passat è un’auto completamente nuova”, parola di Walter de Silva, l’italiano responsabile di tutto lo stile del Gruppo Volkswagen. Che se la “coccola” come uno dei modelli che ha contribuito fortemente a realizzare. Del resto la Passat al pari della Golf è strategica per il brand: non a caso è basata sulla piattaforma “modulare” che ha debuttato un paio di anni fa proprio con la Golf.

Com'è. Come capita spesso con le vetture del costruttore tedesco, lo stile non segna mai una rottura netta con il passato. In questo caso, pur mantenendo invariate le dimensioni, è lunga  477 centimetri e larga di 183, e le forme generali, caratterizzate da proporzioni molto classiche, sono state adottate linee più tese e nervature più accentuate, tanto che la nuova Volkswagen Passat è più spigolosa e ha un aspetto più “importante” che in passato. Caratteristico, in particolare, il nuovo frontale, con i fari sottili che costituiscono la perfetta continuazione della mascherina con quattro listelli cromati. All’interno da segnalare lo scenografico cruscotto interamente digitale (620 euro in più), configurabile a piacere: si possono mettere in primo piano le mappe del navigatore che, tra l’altro, ha una grafica molto dettagliata, oppure gli strumenti classici cioè tachimetro e contagiri. Insomma tutta un’altra Passat che punta in alto, di sicuro a competere con i modelli "premium" del settore.

Motori e prezzi. Gli allestimenti sono quattro, Trendline, Comfortline, Businessline e Highline, con prezzi che, per la berlina, partono dai 28.250 euro della 1400 cc turbo a benzina da 125 CV, 31.300 euro per la versione da 150 CV. Per i turbodiesel, il prezzo base è, invece, di 29.650 euro per la 1600 cc TDI Trendline da 120 CV, mentre il 2000 cc da 150 CV costa 33.000 euro che nella variante da 190 CV diventano 39.000 euro. La più costosa della nuova Passat è l’inedita 2000 cc Biturbo TDI con cambio DSG a 7 marce e trazione integrale 4Motion, da 239 CV che costa 44.450 euro. La stessa gamma si ripete per le Volkswagen Passat Variant, ma con prezzi superiore di 1.200 euro (1.000 per le Highline), a parità di motori.

Come va. Comoda e facile da guidare, la nuova Passat ti mette subito a tuo agio, le sospensioni assorbono bene lo sconnesso, lo sterzo è preciso e la velocità in curva è elevata, sintomo evidente dell’ottima tenuta di strada. Altra “chicca” è la manovrabilità del cambio che ha innesti morbidi, garanzia di una buona progressione, ma anche di un attento controllo dei consumi. Viaggiando a 2200 giri e ad un buona andatura, infatti, la Passat 2000 cc TDI da 150 CV del test dichiara una percorrenza di 16 km con un litro di gasolio. Niente male davvero.

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