lunedì 15 maggio 2023
Stando a un monitoraggio, nonostante il taglio dell'Iva al 5% per i prodotti per l'infanzia i prezzi sono calati solo per una piccola parte
Pannolini e latte in polvere, il ministero convoca un tavolo per il caro-prezzi
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Nonostante la riduzione dell’Iva al 5% dal 1 gennaio scorso, i prezzi per alcuni prodotti per l’infanzia non sono calati abbastanza. A sottolinearlo è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha dato ora mandato al Garante dei prezzi di convocare un tavolo sul settore. La riduzione dei prezzi di prodotti come omogeneizzati, pannolini e biberon, secondo un monitoraggio, è stata infatti soltanto il 50% di quella attesa.

Lo stesso Garante ha realizzato un monitoraggio mensile con l’obiettivo di stimare, anche territorialmente, la variazione corrente dei prezzi al consumo dei prodotti assoggettati alla nuova aliquota, rispetto al mese di dicembre 2022 (prima, quindi, della sua introduzione). Dal monitoraggio è emerso che nei primi tre mesi di applicazione delle aliquote ridotte, fino a marzo scorso, gli effetti della manovra non appaiono interamente trasferiti a vantaggio del consumatore: in alcuni casi, infatti, pur tenendo conto che la misura dell'intervento si inserisce in una fase caratterizzata da un'inflazione tuttora presente (i beni alimentari, per la cura della casa e della persona mostrano, tra dicembre 2022 e marzo 2023, un aumento complessivo del +3%), si osserva una riduzione del prezzo pari solo al 50% di quella attesa.

"Alla luce di questi dati - si legge in una nota del ministero - il ministro Urso ha dato mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi di convocare al più presto una riunione della nuova Commissione di allerta rapida, istituita con il recente Decreto Trasparenza, per l'approfondimento delle ragioni sottese alle dinamiche di prezzo dei prodotti interessati, al fine di realizzare gli interventi necessari". Gli uffici a supporto del Garante stimano, elaborando gli indici provinciali dei prezzi al consumo di Istat, una variazione nazionale tra il mese di marzo e quello di dicembre pari a -4,9% per i pannolini tradizionali e -2,9% per quelli a mutandina. Per il seggiolino auto i prezzi sono diminuiti del 2%. Con la riduzione dell’Iva, se pienamente riversata sui prezzi, il Codacons aveva stimato che il latte in polvere potrebbe costare tra i 7-9 euro in meno al mese, sui pannolini il risparmio sarebbe di circa 8 euro.

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