​Tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, le richieste di professionisti del marketing sono aumentate in particolare nei settori: dermocosmesi che ha realizzato un  incremento del 60% e alimentare con una crescita delle richieste che raggiunge il 30%. Ad essere ricercato trasversalmente a tutti i settori economici è il marketing analyst. “In un periodo in cui il rigore negli investimenti è un imperativo categorico, le aziende hanno particolare esigenza di monitorare l’efficacia della strategia di marketing, evidenziando quali attività hanno prodotto maggiore redditività. Sulla base delle analisi di mercato fornite da questo professionista, infatti, il management definisce le caratteristiche del prodotto/servizio, le strategie di vendita e di comunicazione. Intercettare tempestivamente i cambiamenti nei gusti, nelle modalità di consumo del proprio target e anticipare i propri concorrenti diventa vitale in un periodo di incertezza economica come quello che stiamo attraversando”, commenta Fabrizio Travaglini, direttore Page Personnel, multinazionale inglese che si occupa di ricerca e selezione di figure impiegatizie dal livello junior fino al middle management.Il settore alimentare. “Per quanto riguarda l’alimentare le richieste provengono sia da  multinazionali, che da aziende di medio piccole dimensioni” commenta il manager di Page Personnel. Il product manager è responsabile del conto economico del prodotto e della gestione del budget destinato alla comunicazione. Per svolgere questa professione è necessario aver conseguito una laurea in Marketing o Economia e conoscere, possibilmente, oltre all’inglese una seconda lingua (generalmente o il tedesco o il francese) con due anni di esperienza il reddito annuo lordo è di 30-31 mila euro. Il profilo può evolvere nella carriera in Senior Product Manager e Junior brand manager. Un’altra figura molto richiesta è il trade marketing responsabile delle attività di marketing dedicate al canale distributivo. Tra le sue competenze ci sono, infatti, la gestione del budget per le promozioni sul punto vendita e l’analisi dell’assortimento e dei prezzi in relazione ai competitor. Per svolgere questa professione è preferibile possedere una laurea in marketing o economia. I livelli retributivi, con due anni di esperienza si attestano sui 30 mila euro annui lordi.La cosmesi. Per svolgere le attività di marketing in questo ambito sono necessarie competenze tecniche perciò essere in possesso di una laurea in Farmacia o Chimica e Tecnologie farmaceutiche costituisce un titolo preferenziale. Inoltre, dato che i principali player del mercato sono aziende francesi, la padronanza di questa lingua, oltre all’inglese, costituisce un plus. Tra le figure più richieste spicca il beauty trainer, ossia un professionista che si occupa di formare il personale del punto vendita sulle caratteristiche del prodotto: dalla composizione alle proprietà terapeutiche specifiche. “Oggi possiamo trovare lo stesso prodotto in farmacia e parafarmacia, in profumeria e anche sullo scaffale del supermercato. Inoltre, i prodotti si sono moltiplicati e ciascuno ha proprietà specifiche e funzionalità terapeutiche avanzate. Per questo le aziende ritengono prioritario formare il personale del punto vendita sui valori distintivi del brand. Per svolgere il lavoro di beauty trainer è necessario essere disponibili a frequenti trasferte sul territorio nazionale; la retribuzione si attesta sui 30 mila euro lordi all’anno”, dichiara Travaglini. Web company. Più contenuta ma pur sempre rilevante la crescita delle richieste per profili di marketing da parte delle web company che ha visto un aumento del 20% nel 2011. “Si tratta di realtà che si occupano principalmente di e-commerce e ricercano soprattutto category manager ossia responsabili della categoria di prodotto, i quali sono incaricati di definire la politica commerciale, gestire le leve del marketing mix, monitorare l’assortimento dei prodotti, tenere i rapporti con i fornitori e supervisionare le attività di customer service. Per svolgere questa professione sono richieste: una laurea in economia e la conoscenza dei principali linguaggi di programmazione (indispensabili per il funzionamento della piattaforma di e-commerce). La retribuzione annua lorda per 18-36 mesi di esperienza va dai 25 ai 30mila euro", conclude Travaglini.