giovedì 9 novembre 2023
Frena la richiesta di operai e lavoratori dell’industria manifatturiera (-17%) e di magazzinieri e addetti alla Logistica e Trasporti (-15%). Segnali positivi per l’Horeca
In frenata la richiesta di magazzinieri

In frenata la richiesta di magazzinieri - iziwork

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Frena la richiesta di operai e lavoratori dell’industria manifatturiera (-17%) e di magazzinieri e addetti alla Logistica e Trasporti (-15%). Segnali positivi per l’Horeca: a fronte di una domanda invariata, il numero di candidati per posizioni nella ristorazione è quasi triplicato nel III trimestre 2023. Il 76% dei profili inseriti sono della GenZ (52,6%) o Millennials (24%). Queste le evidenze dell’Osservatorio sul mercato del lavoro in somministrazione condotto da iziwork, start up del lavoro temporaneo digitale nata con l’obiettivo
di migliorare l’accesso al mondo professionale, grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale. L’analisi, che copre il periodo aprile-settembre, è stata condotta analizzando le richieste di oltre 1.000 aziende clienti e le candidature provenienti da un database di circa 850mila professionisti su tutto il territorio nazionale, e grazie al lavoro dei sette hub territoriali aperti dalla start up in Italia.


I settori che cercano maggiormente lavoratori
Sulla base delle richieste delle aziende clienti, dall’Osservatorio iziwork emerge che i settori che
necessitano maggiormente di figure da inserire e che sono interessati da più dinamismo sono:
● Retail (20% delle posizioni aperte) per la ricerca di commessi generici, addetti al
rifornimento di scaffali, venditori e assistenti commerciali.
● Manifattura & Industria (19,6% delle posizioni aperte) per la ricerca di operai, generici
e specializzati, saldatori, addetti al confezionamento e alla produzione.
● Logistica & Trasporti (15% delle posizioni aperte). Oltre alla costante ricerca di
scaffalisti, mulettisti, corrieri, magazzinieri e mulettisti, si registra una forte impennata
nella ricerca di operatori aeroportuali e addetti di scalo.
Nel dettaglio, la ricerca di figure da parte di aziende del settore Retail è cresciuta del 10% rispetto
alla fotografia scattata a marzo 2023 da iziwork, con un incremento dei numeri delle posizioni
aperte per addetti al rifornimento di scaffali (58% dei profili ricercati nel comparto), magazzinieri
(13%), commessi generici (5%) e venditori e assistenti commerciali (2,6%).
In calo le posizioni aperte nel comparto Manifattura e Industria (-17%) e nella
Logistica e Trasporti (-15%). Per le imprese industriali e manifatturiere, le figure più ricercate si
confermano operai di produzione (16% dei profili ricercati nel comparto), operai generici (14%),
operatori di linea alimentare (5%) e addetti al confezionamento (5%). Guardando ai lavoratori del
comparto Logistica e Trasporti, i profili più richiesti dalle aziende sono rappresentati dai
magazzinieri (34% dei profili ricercati nel comparto), autisti e corrieri (12%), addetti al rifornimento
scaffali (8,7%), picker (8,3%) e operatori unici aeroportuali (6,7%). Segnali positivi per la ricerca di personale nell’Horeca, nonostante le criticità strutturali che attraversano l’occupazione nel settore dal 2020. Secondo i dati iziwork, a fronte di una domanda sostanzialmente invariata, nel terzo trimestre del 2023 (periodo luglio-settembre) il numero di lavoratori interessati a posizioni per la ristorazione, come cuochi, camerieri, aiuto cuochi e lavapiatti, è quasi triplicato rispetto al trimestre precedente (+192%), passando da circa 5.300 lavoratori candidati ad oltre 14.000. Una forte crescita che, secondo gli esperti iziwork, può essere stata condizionata dalla sospensione dell’erogazione del reddito di cittadinanza.


Distribuzione geografica: le regioni che cercano più profili in somministrazione
Guardando alla distribuzione geografica, il 78% degli annunci per la ricerca di professionisti in
somministrazione rilevati dalla startup si concentra in cinque regioni:
● Piemonte con il 31,8%;
● Lombardia, con il 25%;
● Veneto, con l’8,8%;
● Emilia-Romagna con il 7,7%%;
● Toscana con il 4,8%.
La Toscana entra per la prima volta fra le regioni maggiormente in cerca di lavoratori temporanei,
inserendosi al posto del Friuli-Venezia-Giulia, regione che nei primi tre mesi del 2023 aveva
occupato il quinto posto per numero di posizioni aperte e profili ricercati nell’analisi della startup. Secondo i dati iziwork, il 54% delle candidature ricevute proviene da lavoratori appartenenti alla generazione dei Millennial e della Gen Z. Il valore risulta ancora più alto considerando gli inserimenti: il 76% dei profili a cui la startup ha trovato impiego sono under 35, con oltre il 52,6% degli inserimenti rappresentato dalla fascia d’età 18-25 anni e il 24% dalla fascia 26-35 anni. Rispetto ai dati di marzo 2023, è cresciuta a doppia cifra la percentuale di inserimenti fra gli under 26 anni (+12,8%), a conferma di come la somministrazione possa rappresentare una prima porta d’accesso al mercato del lavoro. «I nostri dati confermano come le nuove generazioni usufruiscano sempre più delle opportunità di lavoro che siamo in grado di offrire su tutto il territorio nazionale, come primo impiego ma anche come soluzione per rendersi economicamente indipendenti durante il percorso di studi – ha commentato Pierluigi Lauriano, Managing Director di iziwork Italia – Siamo convinti che la somministrazione rappresenti un’importante porta d’accesso al mercato del lavoro a maggior ragione in un Paese come l’Italia dove la percentuale dei Neet è fra le più alte in Europa. Grazie alla nostra app che ci permette di raggiungere velocemente le nuove generazioni e al lavoro dei nostri recruiter sul territorio, vogliamo supportare i giovani con opportunità concrete di lavoro che permettano loro di muovere i primi passi nel mondo professionale e cercare un primo impiego».

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