martedì 17 gennaio 2017
Giuseppe Biazzo (nella foto l'ad dell'Agenzia per il lavoro) incontra gli studenti domani a Milano
Ecco come vincere la sfida del lavoro
COMMENTA E CONDIVIDI

Il lavoro che cambia spiegato a 5mila studenti delle scuole superiori d’Italia. È questo lo scopo dell’iniziativa lanciata da Giuseppe Biazzo, amministratore delegato di Orienta Spa e autore del libro, Nove mosse per il futuro – Il lavoro che cambia spiegato ai giovani. Il tour nelle scuole d’Italia consiste nell’incontrare i giovani studenti in procinto di scegliere il loro futuro, spiegando cosa si aspetta il mondo del lavoro da loro. L’obiettivo è costruire un ponte tra giovani e lavoro, andando oltre il mito del posto fisso. L’iniziativa farà tappa a Milano mercoledì 18 gennaio 2017, dopo le tappe di Roma, Firenze, Aosta, Torino, Como, Asti, Pescara, Potenza, Mirandola e Verona. Si terrà presso Educando Statale Emanuela Setti Carraro Dalla Chiesa, in Via Passione, 22. L’inizio dei lavori è alle 10 e si concluderà alle ore 12.30.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Aidp Lombardia (Associazione nazionale dei direttori del personale). L’incontro che prende spunto dal libro di Biazzo, si svolgerà di fronte una platea di circa 400 studenti. All’evento parteciperanno, oltre all'ad dell'Agenzia per il lavoro; Federica Mattiussi, direttore del personale di Seri Jakala; Fabio Comba, direttore del personale di Nh Hotels; Laura Pessina, direttore del personale di Coty; Francesco Zuffo, direttore del personale di Burger King; Andrea Orlandini, presidente di Aidp Lombardia; Stefania Mugnaini, responsabile del progetto alternanza scuola-lavoro dell’Istituto “Setti-Carraro”.

«Il nuovo mercato del lavoro è permeato dal concetto di flessibilità. Il mito del posto fisso è definitivamente tramontato – spiega Biazzo - e la garanzia del lavoro, oggi, passa soprattutto dalla capacità di essere costantemente attrattivi per il mondo del lavoro. Questo vuol dire maggiori incertezze ma anche più opportunità. Per cogliere tali opportunità occorre una nuova mentalità capace di metter in sintonia le nuove generazioni con il loro futuro. Una nuova mentalità fatta soprattutto di intraprendenza, etica del lavoro e umiltà. In questo senso il ruolo della scuola è decisivo. Alla luce anche delle novità della riforma nota come Buona Scuola, che introduce un dialogo più stretto tra scuola e lavoro con l'obbligo della formazione on the job. Per facilitare questo rapporto abbiamo deciso di dare il nostro contributo incontrando 5 mila giovani studenti delle scuole superiori».

Il tour prende spunto dal libro dell'ad di Orienta, che ha individuato in nove capitoli le principali caratteristiche da seguire per proporsi al meglio nel nuovo lavoro. Tra queste caratteristiche ci sono: l’atteggiamento mentale (il carattere), l’etica del lavoro, la pari dignità tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, trovare lavoro con metodo e senza improvvisazione, il giusto valore del titolo di studio, sentirsi cittadini del mondo, la scelta del lavoro autonomo, le opportunità dei settori e delle professioni in crescita oltre ad una caratteristica pubblica, ossia cosa chiedere alla politica per creare un contesto favorevole al nuovo mondo del lavoro e ai giovani.







© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: