venerdì 22 aprile 2011
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Nuove risorse per l’area biomedicale nel 2011, è questo l’obiettivo per l’anno in corso di Prima Vera Spa, società italiana del Global Service. La previsione è, infatti, quella di aumentare di ulteriori 11 unità il numero delle persone che lavorano nella Business Unit di Prima Vera, che controlla quotidianamente più di 100mila apparecchiature in 49 strutture sanitarie, portando a 79 il numero dei lavoratori su un totale di oltre 200 lavoratori dell’azienda.In particolare, 11 persone sono entrare a far parte dell’area Biomedicale di Prima Vera, nei primi tre mesi dell’anno, portando così il numero provvisorio a 68. Il 30% degli inserimenti è avvenuto in stage, grazie ad accordi con alcune università italiane: Politecnico di Milano, Università di Pavia, Università di Roma, La Sapienza e Università degli studi di Napoli, Federico II. «Secondo un rapporto di Assobiomedica - ha dichiarato Domenico Catanese, presidente di Prima Vera Spa - l’Italia è il terzo mercato europeo per dimensione nel settore dei dispositivi medici e diagnostici e rappresenta l’11% in valore dell’intero mercato biomedicale europeo, con un fatturato annuale di 6,5 miliardi di euro. Un mercato in crescita che ha bisogno delle risorse migliori per un settore non facile e molto tecnico in cui è fondamentale avere una buona preparazione. Il trend positivo di questi anni della nostra azienda passa anche da loro». Gli interessati/e, possono inviare il curriculum a:job@prima-vera.com
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