lunedì 13 dicembre 2010
A dirlo è l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo nel suo rapporto economico sull'area euro. Secondo l'organizzazione, la posizione fiscale dei Paesi area euro è peggiorata «sensibilmente», e ora sono necessari  «dettagliati e credibili» piani di rientro pluriennali per stabilizzare le finanze pubbliche.
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Nei 16 Paesi dell'euro è in corso una «modesta ripresa», ma i rischi rimangono. A dirlo è l'Ocse nel suo rapporto economico sull'area euro. Secondo l'organizzazione, la posizione fiscale dei Paesi area euro è peggiorata «sensibilmente», e i Sedici necessitano ora di «dettagliati e credibili» piani di rientro pluriennali per stabilizzare le finanze pubbliche. L'Ocse rivela inoltre che anche in Europa le banche «hanno sottostimato i rischi», con dotazioni di capitale inadeguate e una gestione della liquidità «a volte carente». Per questo, occorre mettere in pratica regole più forti. Le sanzioni sono chiave per stabilità fiscale Ue. Applicarle quasi automaticamente.
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