martedì 9 settembre 2014
Secondo i dati della Banca d'Italia torna a espandersi, a luglio, la diminuzione dei prestiti dalle banche al settore privato.
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Torna a espandersi, a luglio, il calo dei prestiti delle banche al settore privato. Secondo i dati della Banca d'Italia i prestiti hanno registrato un calo su base annua del 2,6% (-2,3% a giugno). I prestiti alle famiglie sono scesi dello 0,8%, come nel mese precedente, quelli alle società non finanziarie sono diminuiti del 3,9% (-3,1% a giugno). In aumento i depositi (+2,6% contro 2,3%). Piccola limatura poi a luglio per il tasso di crescita delle sofferenze bancarie. Secondo la Banca d'Italia è risultato pari al 20,5 per cento contro il 20,8 per cento di giugno.Invece accelera a luglio il tasso di crescita sui 12 mesi dei depositi bancari del settore privato. Secondo i dati della Banca d'Italia è stato pari al 2,9 per cento contro il 2,4 per cento a giugno). La raccolta obbligazionaria, spiega Via Nazionale, includendo le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 13,4 per cento sui 12 mesi (12,1 per cento a giugno).
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