martedì 10 settembre 2013
Apple ha presentato l'iPhone 5C e il 5S. Il primo avrà la scocca di plastica colorata e prezzi finto low cost. Il secondo è cinque volte più veloce dell'attuale iPhone 5 e con un hard disc ancora più capiente. Ma la filosofia dell'azienda di Jobs è radicalmente cambiata. (Gigio Rancilio)​
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Dimenticatevi l’Apple visionaria e rivoluzionaria di Steve Jobs. Ormai l'azienda di Cupertino non vola più. La sua priorità non è più quella di stupire il mondo con prodotti in grado davvero di rivoluzionare le nostre vite (come accadde con l'iPhone e l'iPad) ma quella di far crescere i bilanci e di arginare la concorrenza di colossi come Samsung e la nuova coppia Microsoft-Nokia.

Per questo la presentazione di ieri sera non ha stupito. Tutto era annunciato. E niente di quello che si è visto è apparso "rivoluzionario". La parte del leone l'hanno fatta i nuovi iPhone 5C e 5S. Il primo telefonino sarà venduto (in abbinamento a contratti telefonici biennali) al prezzo low cost di 99 dollari per il modello con 16 giga di hard disc e  199 dollari per quello da 32 giga. Sarà disponibile in cinque colori diversi. Il corpo è in plastica e la superficie in vetro. Ha lo schermo Retina, cioè a elevata qualità. Alla prova dei fatti, però, sarà molto meno low cost di quello che appare: per averlo, senza contratti, bisognerà sborsare quasi 400 euro.

L'ad di Apple Tim Cook ha spiegato: "Abbiamo deciso di rimpiazzare l'iPhone5 con due nuovi prodotti invece di abbassare i prezzi dei modelli precedenti".

Confermate anche le indiscrezioni relative al modello 5S. Diventerà il pezzo pregiato della collezione Apple. Un cellulare, "cinque volte più veloce dell'iPhone 5 e con un hard disc ancor più capiente (fino a 128 giga)". Migliorati anche la fotocamera e il flash. L'iPhone 5S è dotato persino di un sistema di sicurezza che si attiva con le impronte digitali del proprietario. Un servizio in più che farà la gioia dei troppi proprietari di cellulari Apple vittime - a New York come a Londra, a Mumbai come a Milano – di furti dell’apparecchio telefonico, persino ai tavoli di bar e ristoranti.

A coronare il rinnovo dei cellulari Apple arriva anche il nuovo sistema operativo IOS 7.

Grandi soddisfazioni in casa Apple per iTunes Radio ("Ognuno potrà realizzare la propria stazione") e iWork, cioè l'insieme delle app per cellulari e iPad dedicate alla produzione e impaginazione di testi.

Nei prossimi mesi è previsto il restyling della tv Apple e dell’iWatch, l'orologio-cellulare in grado di replicare alcune funzioni degli smartphone, permettendo ai proprietari di guardare la posta elettronica e di fare e rispondere a telefonate senza togliere dalla borsa il telefonino. Pur avendoli osservati soltanto in foto, siamo certi che i nuovi iPhone avranno successo. Eppure qualcosa è irrimediabilmente cambiato. Forse così l'azienda è diventata più solida, ma il mondo dell'innovazione ha perso una spinta importante.

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