venerdì 25 marzo 2022
Un nuovo sistema ibrido consente di ottimizzare i consumi e aumentare l'efficienza
Suzuki Vitara Hybrid, la capostipite dei Suv compatti è sempre più green
COMMENTA E CONDIVIDI

Qualche anno è passato dal debutto nel 1970 di Jimny LJ10, il primo 4x4 di Suzuki affidabile e accessibile. Fedele a queste premesse, arriva oggi la nuova Vitara Hybrid 1.5 140V, ultima evoluzione del modello che nel 1988 inaugurò in Italia la categoria dei SUV compatti e nella quale debutta l’inedita motorizzazione ibrida 1.5 140V, che affianca la variante 1.4 48V e prosegue il processo di elettrificazione della gamma Suzuki, iniziato nel 2016 con Baleno Hybrid.

Il cuore tecnologico è costituito dal nuovo sistema ibrido, composto dal motore 1.5 DualJet K15C, dal cambio robotizzato AGS e dal modulo ibrido con motogeneratore MGU da 24,6 kW, alimentato da una batteria di trazione da 140V. L’unità termica è un nuovo quattro cilindri aspirato a ciclo Atkinson di 1.462 cm3 e potenza di 75kW (102hp), mentre la potenza totale raggiunge gli 84 kW (115hp), con cambio robotizzato AGS con funzione sequenziale. Il nuovo modulo ibrido è costituito da una batteria da 140V e un motogeneratore da 24,6 kW; la batteria di ultima generazione litio-titanato garantisce, rispetto a una batteria al litio, massima efficienza in un più ampio range di temperature e in termini di energia erogata e caricata, maggiore longevità e maggiore affidabilità. Il motogeneratore (MGU – Motor Generator Unit) garantisce trazione sia in maniera autonoma sia in combinazione con il motore termico, erogando fino a 24,6 kW con una coppia pari a 152,7Nm: in fase di frenata o rallentamento ha una doppia funzione sia da generatore sia di ricarica della batteria 140V. Il quadro si completa con l’ISG (Intergrated Starter Generator), che svolge le funzioni di motorino di avviamento e alternatore, alimentando anche i sistemi di bordo durante le fermate e nella guida in modalità elettrica.

Come funziona. Nelle partenze e nelle manovre a bassa velocità, ossia quando il motore termico sarebbe meno efficiente e consumerebbe di più, il sistema ibrido funziona con la sola trazione elettrica fino a 80 km/h oppure a coprire una distanza fino a 4,5 km. Quando viene raggiunta una velocità sufficiente, il motore elettrico lascia spazio a quello termico e mantiene la velocità in fase di carico motore costante, mentre durante le decelerazioni provvede alla frenata rigenerativa e carica la batteria da 140V, un’operazione che svolge anche a velocità costante, utilizzando un po’ della potenza dal motore termico. La modalità Eco ottimizza consumi e massimizza l’efficienza, privilegiando la trazione elettrica e regolando il climatizzatore in modo che assorba meno energia.

Come va. In città e sulle tortuose strade di montagna dell’Appennino toscano nei pressi di Massa (dove si è svolto il test), la Vitara ci è piaciuta per l’elevata maneggevolezza, assicurata dalle sospensioni solide e da una buona risposta del sistema ibrido in modalità Sport. Nell’uso in modalità Eco e con un’andatura molto tranquilla invece, ha mostrato una discreta fluidità di marcia, anche se non è un fulmine di guerra quando le si chiede una risposta pronta con l'acceleratore. Per muoversi più agilmente fuori dall’asfalto, questa versione può essere equipaggiata con la trazione integrale 4WD AllGrip Select, che mette a frutto gli oltre cinquant’anni di esperienza maturata da Suzuki nel campo dei 4x4. È possibile selezionare quattro diverse modalità: Auto, Sport, Snow e Lock, per offrire la motricità ideale in ogni situazione.

Quanto costa. Disponibile nell’unico allestimento Starview, che prende il nome dalla presenta del tetto panoramico apribile in vetro di serie, la nuova Vitara Hybrid 1.5 140V costa € 30.400 in versione 2WD e € 32.900 in versione 4WD; nella fase di lancio, è possibile approfittare di vantaggi fino a € 2.500 in caso di permuta o rottamazione.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: