sabato 10 aprile 2021
Restyling di sostanza più che di estetica per uno dei Suv più apprezzati dal mercato, disponibile con motori diesel, benzina o ibrido ricaricabile
Jeep Compass diventa più sicura e digitale
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La celebre griglia a sette feritoie è ancora al suo posto - né potrebbe essere diversamente - ma Jeep Compass ha subito un restyling importante, di sostanza più che di estetica. Fermo restando che il disegno del frontale presenta ora un andamento più orizzontale e le luci diurne si sono spostate verso l’alto mentre la Trailhawk ha aggiunto un design specifico per la zona inferiore, più adatto al fuoristrada, e un'altezza da terra di 20 cm. Elementi che hanno permesso di elevare gli angoli caratteristici (30,4° davanti, 33,3° dietro e 21° di dosso), senza toccare le dimensioni attuali: con 440 cm di lunghezza e 187 cm di larghezza, la Compass resta gestibile per la città per quanto sia molto spaziosa (anche dietro), con un bagagliaio che offre oltre 430 litri di volume utile. Da sottolineare che lo stile anticipa quello che ritroveremo sulle altre Jeep in rampa di lancio, la Grand Cherokee cinque posti e la Wagoneer che arriveranno più in là nel tempo.

Com'è. All’interno, invece, i cambiamenti (in meglio) sono evidenti, a partire dalla nuova plancia dall'andamento lineare con il display dell'infotainment da 10,1” rialzato - che porta al debutto su una Jeep il sistema Uconnect5 con riconoscimento vocale – e la strumentazione digitale da 10,25” con le sue venti possibilità di configurazione e comandi secondari semplificati. Il tunnel centrale è piazzato più alto che nella serie precedente e la plancia stessa, da un montante all'altro, assume un piacevole andamento su due livelli. Non viene certo a mancare una sensazione di comodità, anche posteriormente, mentre si nota lo sforzo fatto dai progettisti nell’incremento delle soluzioni portaoggetti di circa tre volte, pari a 4,4 litri in più (ovvero dai 2,8 litri della versione precedente ai 7,2 litri del nuovo modello). Idem per i nuovi materiali studiati per i rivestimenti interni, come la pelle nappa, i tessuti tecno o le finiture in simil fibra di carbonio.

Sotto il cofano. La nuova gamma Compass nasce incrociando i quattro allestimenti di famiglia (Longitude, Limited, S e Trailhawk), cinque combinazioni di gruppi propulsori (benzina, diesel e ibrido plug-in), tre cambi (manuale a sei velocità, automatico a doppia frizione DDCT o automatico a sei marce), le trazione anteriore o integrale. L’offerta benzina prevede il GSE da 1,3 litri, 130 e 150 Cv di potenza in abbinamento rispettivamente al cambio manuale a sei marce e al cambio a doppia frizione DDCT, entrambi con la trazione anteriore. A completare l’offerta di propulsori termici si aggiunge il diesel da 1,6 litri e 130 Cv abbinato alla trasmissione manuale a sei velocità e alla trazione anteriore. L’offerta plug-in hybrid prevede due livelli di potenza - da 190 e 240 Cv, cambio automatico a sei velocità e trazione integrale eAWD.

Il listino. Parte da 29.850 euro per le versioni con il 1.3 benzina da 130 Cv in allestimento Longitude, fino a raggiungere il top di gamma con la Trailhawk S 4xe plug-in hybrid a 49.200 euro. In tema prezzi, interessante la nuova soluzione ‘long test drive’ di Leasys, con la quale il cliente potrà provare la Compass per 2, 3 o 7 giorni a 27 euro al giorno e decidere poi se acquistarla tramite noleggio o una delle formule di finanziamento FCA Bank.

I numeri. Detto che la vettura è cresciuta sul fronte degli ADAS (i sistemi di controllo e sicurezza) con la chicca della guida autonoma di livello 2 (prima Jeep a montarla), non poteva mancare l’edizione di lancio ‘80° Anniversario’: serie speciale celebrativa che si distingue per alcuni elementi di design e un equipaggiamento molto ricco. In definitiva , la rinnovata Compass ha tutte le carte in regola per tenere alta una bandiera fondamentale per Jeep, il brand del gruppo Stellantis cresciuto di più negli ultimi dieci anni: ha moltiplicato di cinque volte le sue vendite, un trend che sta continuando anche nel 2021 con il miglioramento della quota di mercato in Europa. E in questo, la Compass ha un ruolo fondamentale: ha segnato il ritorno di Jeep nel segmento C-Suv e piace tanto a quelli che la Casa definisce “Pragmatic Dreamer”: sognatori, non privi di senso pratico. Gli stessi che magari hanno già fatto un pensiero alla ‘sette posti’ realizzata sulla stessa piattaforma. Per la cronaca, stando all’ultimo video teaser diffuso da Jeep, potrebbe prendere il nome di Commander.

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