La nuova Fiat 600e in edizione RED - © Lorenzo Poli

"Qualità e stile: con la 600 elettrica inizia quello che mi piace chiamare il "nuovo futuro" di Fiat: vogliamo far capire al pubblico che lo standard raggiunto con questa vettura è la nuova normalità qualitativa del marchio". La sfida lanciata da Gaetano Thorel, responsabile per l'Europa di Fiat e Abarth, è impegnativa. Come il nome rispolverato dal passato per questo modello iconico che ha fatto la storia dell'automobile italiana.

Una 500 più grande (è lunga 4,17 metri), con 156 Cv di potenza, e richiami stilistici chiaramente ispirati alla tradizione di questo modello: "Con la 600 - spiega Thorel - Fiat torna dopo tanti anni nel segmento B, il segmento di casa per il nostro marchio con 23 milioni di vetture vendute negli anni e 4 milioni di clienti potenziali in Europa che cercano spazio, tecnologia. A loro oggi noi offriamo un'auto elettrica con 600 km di autonomia con una ricarica nell'uso cittadino e 400 km nell'utilizzo misto grazie all'esperienza che abbiamo maturato con la 500 elettrica che è oggi la vettura compatta a batteria più venduta in Europa. Con la nuova 600e l'asticella si alza, tanto è che l'abbiamo chiamata "Super B", scegliendo "The italian upgrade" come slogan per il lancio".

Sviluppata sul pianale EMC2 di Stellantis, già vincitrice di due premi Auto dell'anno con Peugeot 208 nel 2020 e Jeep Avenger nel 2023, il nuovo modello nasce dal lavoro di un team di ingegneri italiani guidati da Virginia La Porta. "Abbiamo avuto il vantaggio di partire da una piattaforma vincente - sottolinea Thorel -. L'auto è costruita a Tychy, in Polonia, ma 250 designer e ingegneri italiani hanno lavorato a Torino per rendere questa automobile una vera Fiat e questo lo si vede guardandola, perché è un mix tra la 600 del 1950 e l'attuale 500 che è una bestseller in Europa. Lo si vede all'interno, con alcuni elementi stilistici che ricordano chiaramente la 500 e lo si apprezza anche anche guidandola".

Al lancio viene proposta solo con propulsione 100% elettrica elettrica e con due soli allestimenti. RED e La Prima. "Abbiamo raggiunto il livello massimo di semplicità - continua il numero uno del brand per l'Europa -. Due proposte molto diverse fra loro, entrambe ricche, senza optional e con tutto incluso. Tutto molto semplice per il cliente che dovrà scegliere solo il colore. I colori per la Red sono tre, bianco, rosso e nero. Per la La Prima sono i quattro colori ispirati all'Italia: arancio sole d'Italia, azzurro cielo d'Italia, sabbia terra d'Italia e verde mare d'Italia".

Tra marzo e aprile 2024 la 600 verrà proposta anche in versione ibrida a benzina: "Per il nostro Paese, visto che la transizione verso l'elettrico è un po' più lenta e che al momento solo un'auto nuova su 20 è venduta con propulsione esclusivamente elettrica, apriremo già da fine ottobre l'ordinabilità della 100 Cv ibrida con soli 110 g/km di emissioni, ma bisognerà attendere qualche mese per guidarla. Abbiamo deciso che occorre offrire al cliente ciò di cui ha bisogno ora senza venir meno alla necessità di proporre un prodotto ecologico. La 600 ibrida sarà il giusto equilibrio tra responsabilità sociale e ambientale".

Capitolo prezzi: il listino della 600 elettrica parte da 35.950 euro ma al lancio, considerando promozioni e incentivi statali, in caso di contestuale rottamazione il costo scende a 30.549 euro. Per la versione ibrida non è ancora stato ufficializzato il listino ma è probabile che partità da circa 20.000 euro.