mercoledì 25 maggio 2022
Chi è fresco di licenza di guida paga in media 998 euro l'anno, il doppio di chi è patentato da 20 anni. Due le strategie per contenere i costi
Neopatentati tartassati: ecco come risparmiare sull'RC auto
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Un problema che molte famiglie si trovano ad affrontare e che pesa sul bilancio familiare è l’acquisto di un’auto (nuova o usata) per il figlio neopatentato e il relativo costo dell’assicurazione. Secondo un’analisi di Segugio.it - società leader nel mercato italiano della distribuzione tramite internet di prodotti di credito e nella comparazione di prodotti assicurativi - basata sui primi due mesi del 2022 e relativa alle auto di prima assicurazione, chi ha ottenuto la patente nel biennio 2020/2021 paga in media 997,80 euro per l’RC, oltre il doppio (+106,2%) rispetto a chi ha ottenuto la patente vent’anni prima.

Le famiglie che si trovano in questa situazione devono valutare due opzioni che consentono la riduzione del costo della polizza:

1) Intestare l’auto al figlio ed applicare il Decreto Bersani, che consente di ereditare la classe Bonus-Malus da un familiare convivente e permette di risparmiare circa il 27,7%, con un premio medio di 830,50 euro

2) Intestare l’auto ad un genitore e scegliere la formula guida libera, che consente a chiunque (e quindi anche al neopatentato) di guidare il veicolo, risparmiando così il 49,4%, con un premio medio di 581,60 euro.

Da un punto di vista finanziario immediato, la seconda opzione è evidentemente preferibile, ma ha una controindicazione: se il giovane, una volta uscito dal nucleo familiare, vorrà intestarsi un’auto propria, non potrà avvalersi della classe Bonus-Malus della precedente, essendo questa intestata ad un familiare non più convivente. Quindi dovrà sopportare un maggior costo per l’RC Auto rispetto alla prima opzione.

Gli alti costi d’acquisto e gestione di un’auto per un neopatentato e la possibilità di intestare il mezzo al genitore per risparmiare sull’RC hanno modificato la distribuzione delle auto tra gli under 26. Nel 2010 il 20,5% degli under 26 era proprietario di un’auto, oltre uno su cinque. Nel 2020 questa percentuale è scesa al 10,9%, registrando quindi un calo di quasi il 47%.



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