lunedì 13 ottobre 2014
​Passa al Consiglio dei ministri dei Trasporti della Ue la direttiva per lo scambio tra Paesi delle informazioni sulle infrazioni del codice della strada
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​Gli automobilisti stranieri che commettono infrazioni in Italia finalmente pagheranno le multe. E lo stesso avverrà in tutta Europa per le auto con targa straniera. Sembra un fatto scontato, purtroppo invece sino ad oggi non lo è stato. Il Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Unione europea infatti ha adottato nei giorni scorsi, sotto presidenza italiana, la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio per loscambio tra Paesi delle informazioni sulle infrazioni del codice della strada. Il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha spiegato che la direttiva permetterà agli Stati membri di avere reciproco accesso ai dati nazionali sulle immatricolazioni dei veicoli per poter individuare e sanzionare i responsabili delle infrazioni stradali più importanti: eccesso di velocità, cinture di sicurezza, uso del cellulare, semaforo rosso, guida in stato di ebrezza o alterato da stupefacenti, mancato uso del casco e abuso delle corsie dedicate. «È un segnale molto importante per la sicurezza -  ha affermato Lupi che ha presieduto il Consiglio -. Il possesso di un'auto immatricolata in un altro Paese non sarà più un alibi per i tanti stranieri che ormai vivono e lavorano in Italia, il rispetto del codice sarà rafforzato dal fatto che anche loro saranno perseguibili e dovranno finalmente pagarele multe».

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