martedì 23 novembre 2021
Sanzione da 200 milioni per aver impedito l'accesso al marketplace a rivenditori legittimi. In Italia il 70% della tecnologia venduta on-line. Le due società annunciano ricorso
L'Apple store di Milano

L'Apple store di Milano - Fotogramma

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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato, per complessivi 200 milioni di euro, Amazon e Apple al termine dell'istruttoria sulle restrizioni all'accesso nel marketplace Amazon.it di rivenditori legittimi di prodotti a marchio Apple e Beats «genuini». Le sanzioni sono pari a 68,7 milioni di euro alle società del gruppo Amazon e 134,5 milioni di euro alle società del gruppo Apple. L'autorità ha intimato a tali società di porre fine alle restrizioni.L'istruttoria, spiega l'Antitrust, ha permesso di accertare che talune clausole contrattuali di un accordo stipulato il 31 ottobre 2018 - che vietavano ai rivenditori ufficiali e non ufficiali di prodotti Apple e Beats di utilizzare Amazon.it, permettendo la vendita dei prodotti Apple e Beats in tale marketplace solo ad Amazon e a taluni soggetti scelti singolarmente e in modo discriminatorio, violando l'art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea. Amazon.it rappresenta il luogo di commercio elettronico dove si realizza almeno il 70% degli acquisti di prodotti di elettronica di consumo in Italia, di cui almeno il 40% è rappresentato da rivenditori che utilizzano Amazon come piattaforma di intermediazione.Appare quindi fondamentale che l'applicazione delle regole di concorrenza assicurino un level playing field per tutti i rivenditori che utilizzano i marketplace come luogo sempre più rilevante per lo svolgimento della propria attività commerciale, soprattutto nel contesto odierno, evitando la realizzazione di condotte discriminatorie che restringono la concorrenza. L'Autorità è stata capofila in tale azione e, grazie al suo intervento e alla collaborazione prestata, le autorità nazionali di concorrenza della Germania e della Spagna hanno successivamente avviato analoghi procedimenti. «Siamo in profondo disaccordo con la decisione e intendiamo fare ricorso. La sanzione comminata è sproporzionata e ingiustificata» afferma in una nota Amazon.

I due colossi annunciano ricorso. «Respingiamo le considerazioni dell'Agcm secondo cui Amazon tragga vantaggio dall'esclusione dei partner di vendita dallo store, poiché il nostro modello di business si basa sul loro successo. Grazie all'accordo con Apple, i clienti italiani possono trovare gli ultimi prodotti Apple e Beats sul nostro store, beneficiando di un catalogo più che raddoppiato, con offerte migliori e spedizioni più veloci».«Rispettiamo l'Autorità garante della concorrenza e del mercato italiana ma crediamo di non aver fatto nulla di sbagliato e intendiamo fare ricorso». Così Apple commenta la sanzione Antitrust. «Per garantire la sicurezza dei nostri clienti e l'integrità dei prodotti che acquistano, è importante che i clienti sappiano che stanno acquistando prodotti originali».

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