sabato 29 settembre 2018
Cento milioni di euro di investimento per iniziative, programmi e corsi che coinvolgeranno due milioni di giovani e professionisti
Microsoft lancia Ambizione Italia
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Microsoft annuncia Ambizione Italia, un progetto di ecosistema per accelerare la trasformazione digitale in Italia, facendo leva sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale e sulla formazione avanzata. L’iniziativa si traduce in un articolato programma di formazione, aggiornamento e riqualificazione delle competenze, in linea con i nuovi trend tecnologici e le richieste del mercato del lavoro, con l’obiettivo di contribuire all’occupazione e alla crescita del Paese. Partner in prima linea nell’iniziativa The Adecco Group, LinkedIn, Invitalia, Cariplo Factory e Fondazione Mondo Digitale, con cui Microsoft si propone di coinvolgere oltre due milioni di giovani, studenti, Neet e professionisti in tutta Italia entro il 2020, formando oltre 500mila persone e certificando 50mila professionisti. Si tratta di una piattaforma aperta al contributo di player diversi, che entreranno a far parte di Ambizione Italia nel corso dei prossimi mesi. In particolare, all’impegno di Microsoft in attività di formazione e avvicinamento alle digital skill, con un investimento pari a oltre 100 milioni di euro, si associa un iniziale investimento di The Adecco Group pari a sei milioni di euro per la realizzazione di Phyd, la nuova piattaforma per la formazione professionale sviluppata sulle skill del futuro.

«In Italia il tasso di disoccupazione resta tra i più alti in Europa – secondo Eurostat 10,4% contro 8,2% dell’Eurozona e 30,8% in termini di disoccupazione giovanile contro 16,6% – ed al contempo esiste un grande divario tra le competenze richieste e le skill disponibili sul mercato. Una dicotomia che rallenta la crescita e che è possibile superare solo puntando sulla formazione, per far evolvere il Paese al passo con i tempi e con i nuovi trend tecnologici - ha spiegato Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia -. Le aziende italiane si mostrano sempre più interessate all’Artificial Intelligence, ma dalla nuova ricerca Microsoft-EY emerge un ritardo: solo il 15% delle imprese nostrane ha dichiarato di esser andata oltre lo sviluppo di progetti pilota, rispetto alla media europea del 32%. Per avere successo nell’AI occorre poter contare su competenze avanzate e con il progetto di ecosistema Ambizione Italia investiremo 100 milioni di euro in iniziative, programmi e corsi che coinvolgeranno 2 milioni di giovani e professionisti italiani entro il 2020, contribuendo alla diffusione di una nuova cultura digitale per costruire insieme il futuro del Paese. E’ un impegno di lunga data, che abbiamo concretizzato da tempo attraverso la nostra collaborazione con il MIUR per la modernizzazione della didattica e con il lancio di GrowITup ormai 30 mesi fa, per il sostegno alle startup digitali: oggi vogliamo dare ulteriore slancio a questo impegno, attraverso la piattaforma aperta Ambizione Italia».

Il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Marco Bussetti ha dichiarato: «Le competenze digitali sono divenute imprescindibili nel mondo odierno. Bisogna lavorare per sopperire al problema del mismatch tra il fabbisogno professionale delle imprese e l’offerta formativa. Serve una formazione che vada di pari passo con le tecnologie, e in questo senso il ruolo della scuola resta basilare nel consentire ai nostri studenti di sviluppare le loro attitudini e capacità. Imprese e scuole devono essere alleate e collaborare sempre più sinergicamente. Integrare i giovani nel mondo del lavoro con un’istruzione adeguata e di qualità è la necessità più impellente. Apprezzo particolarmente l’attenzione da parte di Microsoft sul fronte della responsabilità sociale d’impresa. Auspico sempre più che grandi multinazionali investano sulla formazione dei giovani: significa guardare al futuro della nostra società con speranza ed energia. Progetti di rilievo come Ambizione Italia sono un’importante testimonianza in questo senso».

In uno scenario in cui nuovi lavori richiedono nuove abilità, i lavoratori italiani devono diventare responsabili dei propri percorsi formativi per colmare il grande divario tra competenze richieste e disponibili, con l’obiettivo di valorizzare le hard ed anche le soft skill. In base alla nuova ricerca di The Adecco Group Conoscenze, abilità e attitudini: una lettura dei desiderata d’impresa, condotta in collaborazione con Jobpricing e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, sono proprio le soft skill a determinare sempre più l’occupabilità futura. Per molte categorie di lavoratori inoltre, le soft skill potranno anche avere un impatto positivo sulle retribuzioni, determinando un incremento fino al 42% in più sullo stipendio.

È proprio puntando a ridurre lo skill mismatch che The Adecco Group e Microsoft hanno siglato oggi un Protocollo d’Intesa per avviare un importante progetto di collaborazione volto a supportare una formazione e una crescita professionale su misura. Nasce con questo obiettivo Phyd, una piattaforma digitale basata sul Cloud Computing e sulle tecnologie di Intelligenza Artificiale di Microsoft, in grado di aiutare chiunque vi acceda ad orientarsi nel proprio percorso formativo professionale e personale, sviluppando nuove competenze e aggiornando quelle già acquisite. Phyd permette di visualizzare il posizionamento di giovani e professionisti in una mappa che incrocia opportunità lavorative, requisiti e caratteristiche personali, consente di individuare i percorsi professionali più pertinenti e le traiettorie formative da seguire ed infine offre l’accesso ai corsi migliori per costruire il proprio futuro. Phyd è più di una piattaforma virtuale: sarà anche uno spazio fisico che verrà aperto nel cuore di Milano nel corso del 2019. L’hub ospiterà corsi, workshop, talk ed eventi, con un palinsesto che prevede l’intervento di personalità di spicco, imprenditoriali e manageriali, all’insegna della condivisione di esperienze e conoscenze.

Andrea Malacrida, Country Manager di The Adecco Group Italia, ha commentato così la firma del protocollo: «Il mondo del lavoro è in veloce cambiamento ed è necessario fornire agli italiani tutti gli strumenti possibili per favorire la loro occupabilità nel lungo periodo colmando attraverso la formazione continua il gap tra competenze possedute e richieste. La sfida occupazionale si giocherà sulle soft skill, sempre più cercate dalle aziende, che sono disposte a pagare di più i lavoratori in possesso del giusto know how, fino al 42%. Come player più rilevante nel mercato del lavoro in Italia sentiamo il dovere di supportare i lavoratori nel colmare questo gap e contribuire a costruire il futuro del lavoro in Italia».


Il progetto Ambizione Italia beneficerà anche dello stretto legame con LinkedIn, che per la prima volta collabora in Italia con Microsoft per estendere i vantaggi di questo ecosistema ai suoi oltre 11 milioni di membri italiani. L’Artificial Intelligence rappresenta un trend a cui adeguarsi in termini di skill e formazione, ma anche uno strumento su cui far leva per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e quindi un valido alleato nel processo di recruiting. La nuova soluzione LinkedIn Talent Insights, che popolerà la galassia Ambizione Italia, è nata proprio in questa logica, integrando il machine learning e il natural language processing come forma di intelligenza artificiale per offrire ai recruiter l'accesso self-service e on-demand in tempo reale ai dati e alle informazioni su talenti e società di interesse disponibili su LinkedIn.

«Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e al Machine Learning, i dati assumono un’importanza fondamentale andando quindi a modificare tutte le variabili in gioco: dall'efficacia di un recruiter all'esperienza del candidato, fino al ruolo strategico della Talent Acquisition all'interno dell'azienda - ha sottolineato Marcello Albergoni, Head of Italy di LinkedIn. “In questo modo siamo in grado di offrire nuove e maggiori possibilità a recruiter e talenti per superare quel mismatch di competenze che oggi notiamo anche nel nostro Paese. Un gap che, però, a sua volta propone incredibili occasioni da cogliere, sfruttando proprio strumenti come LinkedIn Talent Insights. Una vera innovazione di settore che siamo orgogliosi di promuovere in Italia anche attraverso Ambizione Italia. Un’iniziativa nella quale crediamo profondamente e che sicuramente ci permetterà di aiutare ancora di più i nostri utenti a trovare nuove prospettive per la propria carriera».


Tra i partner del progetto Ambizione Italia, c’è anche Invitalia, l’Agenzia del governo per lo sviluppo del Paese, da sempre impegnata nel sostegno alle imprese che intendono investire ed innovare prodotti e processi, con incentivi dedicati. L’innovazione tecnologica le impone di essere sempre allineata alle esigenze mutevoli che le imprese ed i mercati manifestano ed essa stessa sta realizzando un processo interno di innovazione e trasformazione digitale, anche grazie a Microsoft. «La nostra collaborazione con Microsoft - ha precisato Ernesto Somma, responsabile Incentivi e Innovazione dell’Agenzia - rappresenta un passaggio fondamentale nella direzione di una Pubblica amministrazione che intende operare in modo efficiente e trasparente. Questo per noi significa due cose: la prima, è contribuire a connettere le imprese ed i cittadini che a noi si rivolgono per realizzare i propri piani di crescita e di investimento alle migliori tecnologie disponibili, utili a massimizzare le loro possibilità di successo; la seconda che, erogando finanziamenti pubblici per creare imprese e nuovi posti di lavoro, come Agenzia abbiamo il dovere ogni giorno di più, non solo di investire nei settori avanzati come la robotica o l’intelligenza artificiale, ma anche di operare con rapidità e sicurezza per garantire servizi a basso costo, con alti standard qualitativi».


Cariplo Factory, l’hub di innovazione lanciato da Fondazione Cariplo con l’obiettivo di creare 10mila opportunità lavorative e favorire la crescita delle migliori start up italiane, parteciperà ad Ambizione Italia attivando un programma di talent scouting, mirato all’identificazione e preparazione di una nuova generazione di talenti, con l’obiettivo di creare nuove idee di impresa da accompagnare in un percorso di empowerment verso la costituzione in start up. Avvierà inoltre la selezione di startup in ambito AI attraverso growitup, l’iniziativa di Open Innovation nata da una forte collaborazione tra Microsoft e Cariplo Factory. Obiettivo finale presentare le start up al Fondo di Vc Indaco, di cui growitup è Advisory Company, e alle grandi aziende nel nostro Paese, per supportarne il percorso di Digital Transformation.

«I principi ispiratori del progetto Ambizione Italia riflettono in pieno la mission di Cariplo Factory, nata per volontà di Fondazione Cariplo di valorizzare le opportunità delle tecnologie digitali per generare opportunità professionali e d’impresa. La filiera del talento, che va dalla formazione all’incubazione delle idee, dall’accelerazione di start up fino all’investimento, testimonia che, oggi, solo iniziative volte a favorire l’intero ecosistema possono davvero creare impatto e alimentare la crescita del nostro Paese. Abbiamo deciso di dare il nostro contributo ad Ambizione Italia proprio per la sua vocazione aperta e inclusiva», aggiunge Carlo Mango, consigliere delegato di Cariplo Factory.


Secondo dati Microsoft, il 65% degli studenti di oggi farà lavori che ancora non esistono ed entro il 2030 le professioni più in crescita richiederanno maggiori skill cognitive ed emotive quali la collaborazione, il problem-solving, il pensiero critico e la creatività. In questo scenario, Microsoft rinnova la collaborazione con Fondazione Mondo Digitale nell’ambito del progetto Eskills4change, per aiutare i ragazzi ad acquisire le competenze utili per risolvere i problemi in modo creativo, attraverso un approccio esperienziale e l’uso di tecnologie digitali. Il progetto proseguirà in questo anno scolastico coinvolgendo 10.000 giovani tra i 15 e i 24 anni in 10 regioni italiane con lezioni teoriche e laboratori di produzione, hackathon e maratone di creatività. L’iniziativa evolverà ulteriormente per aiutare sempre più docenti e studenti a cogliere il potenziale del digitale per poi essere competitivi nel mercato del lavoro.

In occasione dell’evento di lancio di Ambizione Italia, sono stati presentati tre progetti che si sono già distinti per portata innovativa. Gli studenti dell’Iis Loi di Nettuno hanno sviluppato un’applicazione per facilitare la partecipazione attiva dei cittadini alle attività e ai servizi promossi dal Comune e con le macchine a controllo numerico hanno prototipato un totem informativo da usare con i dispositivi mobili. L'istituto tecnico G. Marconi di Campobasso ha ideato la cover intelligente per smartphone, programmata con Arduino: in situazioni di pericolo basta stringerla con forza per inviare un messaggio di aiuto geolocalizzato. Gli studenti del liceo scientifico Spallanzani di Tivoli si sono invece focalizzati sul rischio ambientale, progettando un robot ecologista capace di rilevare elementi nocivi presenti nell'aria.

«Con il programma Eskills4Change prosegue il nostro impegno al fianco di Microsoft per la formazione dei giovani alle professioni del futuro. Attraverso percorsi di autoimprenditorialità, hackathon, laboratori di programmazione e fabbricazione digitale, aiutiamo i ragazzi a cogliere le potenzialità del digitale anche in termini di accessibilità, inclusione sociale e inserimento lavorativo. Ci rivolgiamo in particolare ai giovani del Sud Italia e alle donne, per offrire opportunità di crescita e formazione a tutti, nessuno escluso», ha concluso Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale.



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