venerdì 2 febbraio 2024
Tra le professioni più richieste: operai, magazzinieri, addetti vendita e agenti di commercio. Tra quelle che rimangono scoperte: esperti in sicurezza informatica, colf conviventi e anestesisti
Anche le colf conviventi sono difficili da assumere

Anche le colf conviventi sono difficili da assumere - Archivio

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Quasi 340mila le offerte di lavoro pubblicate sulla piattaforma InfoJobs (numero sostanzialmente stabile rispetto al 2022). L'annuale Osservatorio ha anche illustrato la geografia degli annunci e le categorie professionali più richieste. In cima alla classifica delle regioni con maggior numero di offerte di lavoro, svetta ancora una volta la Lombardia, che raccoglie il 31,3% del totale italiano. Confermate anche le medaglie d’argento per l’Emilia-Romagna (17,1%) e il bronzo per il Veneto (13,1%). Il Piemonte (9,2%) è stabile al quarto posto, mentre il Lazio è al quinto (6,3%). Fuori per poco dalla top 5 la Toscana (6%) che stacca di quasi 4 punti percentuali Friuli-Venezia Giulia, Marche, Liguria e Campania. Dal punto di vista delle province, rispetto al 2022, Milano resta in testa (11,5%) a livello nazionale, Roma torna al secondo posto (5,4%) superando Torino (al terzo posto con il 5% del totale nazionale). Riconferma per Brescia al quarto posto, quest’anno condiviso con Bergamo (entrambe con il 4,3%). Fanalino di coda della top 5 è Bologna (4,2%), stabile rispetto allo scorso anno.

Categorie professionali più richieste
Operai, Produzione, Qualità (con il 29,5% del totale nazionale offerte di lavoro) si conferma la categoria professionale più cercata, seguita ancora una volta da Acquisti, Logistica, Magazzino (9,7%). Commercio al dettaglio, GDO, Retail (9,2%) sale al terzo posto superando Amministrazione Contabilità Segreteria (8,3%) che scende al quarto posto. Chiude la top 5, in linea con lo scorso anno, la categoria Vendite (6%). Fuori dalla top 5, tre categorie che hanno fatto registrare il maggior incremento di annunci rispetto al 2022: Turismo e Ristorazione (+1,3%), Edilizia e Immobiliare (+1,3%) e Settore Farmaceutico (+12,3%).

Categorie professionali più cercate nel corso del 2023:

1. Magazziniere
2. Addetto Vendita
3. Agente di Commercio
4. Operaio di produzione
5. Specialista di back office
6. Addetto alla pulizia camere
7. Addetto all’imballaggio
8. Operatore di macchine cnc
9. Addetto alla fatturazione
10. Manutentore elettromeccanico
L’addetto all’imballaggio, con oltre 7mila offerte, rappresenta l’unica novità in classifica rispetto al 2022 a discapito dell’assistente amministrativo, che scivola al 12esimo posto. Da segnalare anche la professione del manutentore elettromeccanico che passa dal quarto al decimo posto.

Ricerche proattive da parte delle aziende in database
Nel 2023 sono state oltre 2,8 milioni le ricerche da parte delle aziende di professionisti inseriti nel database di InfoJobs. Ma quali sono state le categorie professionali che hanno ricevuto maggior interesse da parte delle aziende che cercano proattivamente candidati? Al primo posto, come nel 2022, Operai, Produzione, Qualità (11,7%) seguita da Amministrazione, Contabilità, Segreteria (5,6%) e al terzo Acquisti, Logistica, Magazzino (5,2%).

In generale, nel 2023, InfoJobs ha registrato una stabilità di aziende attive in piattaforma, ma un atteggiamento sempre più propenso alla ricerca mirata di candidati in database, tanto da notare oltre 200mila cv scaricati (+117,3% vs 2022), azione propedeutica al contatto diretto. Un comportamento che consente alle aziende di analizzare il mercato e andare mirate sui profili in linea con le loro aspettative e richieste, per massimizzare le possibilità di trovare il talento giusto. Un trend che si sta affermando sempre più negli ultimi anni, grazie anche al continuo ampliamento del database di candidati in piattaforma, che nel 2023 ha superato i sette milioni di utenti iscritti.

Ecco i profili più difficili da coprire

Esperti in sicurezza informatica e cyber security engineer, ma anche colf conviventi e anestesisti. Indeed - sito per chi cerca e offre lavoro - ha esaminato gli annunci di lavoro postati sul proprio portale dal 1° gennaio alla fine di novembre 2023 e ha stilato la classifica delle cosiddette posizioni che rimangono scoperte per due mesi o più.

Più del 75% degli annunci di ricerca per posizioni di security engineer postate nel periodo preso in esame è rimasto aperto per oltre 60 giorni. Simile la situazione per le ricerche di cybersecurity engineer (72%). L'evoluzione tecnologica ha portato a un aumento esponenziale dei dati digitali e delle informazioni sensibili che vengono condivise online. Questo ha reso le organizzazioni più vulnerabili a cyber attacchi, hacking e furti di dati. Per proteggersi, le aziende hanno bisogno di professionisti altamente qualificati in grado di garantire la sicurezza delle loro reti e dei loro sistemi.

Le altre posizioni legate al mondo Ict che figurano in classifica vanno dal digital sales account, in quarta posizione, al firmware engineer, settimo classificato. E poi ancora sviluppatore Java (11esimo), ingegnere elettronico (12esimo) e sviluppatore front end (13esimo), con rispettivamente il 59%, 58% e 55% di annunci che rimangono aperti per oltre 60 giorni. Dati che indicano chiaramente che c'è una forte domanda di professionisti It nel mercato del lavoro italiano. Tuttavia, sembra che ci sia una carenza di candidati qualificati in grado di colmare questo divario, rendendo queste posizioni difficili da coprire.


Con quasi il 68% degli annunci di lavoro che rimane scoperto per oltre 60 giorni, troviamo al quinto posto della classifica colf conviventi, difficili da trovare quasi quanto gli hair stylist che occupano il sesto posto con il 67%. La carenza di medici su tutto il territorio nazionale non è una sorpresa. Anestesista (ottavo), radiologo (nono) e neurologo (decino) presentano una percentuale significativa di offerte di lavoro ancora aperte dopo 60 giorni con rispettivamente il 62%, il 60% e il 59%.




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