sabato 13 giugno 2020
Costante è il supporto alle aziende. Per i candidati, colloqui e formazione proseguono in modalità digitale, mentre per i dipendenti è stato realizzato il piano di rientro sicuro
La pandemia non ha bloccato i lavoratori della Maw-Men at work

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Non si è fermata neanche un giorno l’attività di Maw-Men at work, l’Agenzia per il lavoro (Apl) con sede a Brescia e filiali in tutta Italia. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, infatti, l’azienda si è riorganizzata per garantire sicurezza e continuità di business alle aziende clienti, ai lavoratori e, naturalmente, ai propri dipendenti interni. E ora è pronta a riaprire le porte degli uffici ai propri dipendenti. «Abbiamo puntato a garantire la tutela della salute dei nostri dipendenti e dei candidati con il progetto interno che abbiamo chiamato Work safely – spiega l’ad Francesco Turrini –. Fin dall’inizio abbiamo chiuso al pubblico le filiali, prediligendo per i candidati colloqui virtuali, e abbiamo ampliato la nostra infrastruttura per consentire al personale interno di operare in smart working. Ai lavoratori e ai candidati, Maw ha garantito la continuità dei corsi di formazione, convertiti velocemente in modalità virtuale, salvaguardando così la possibilità di proseguire nella costruzione del percorso professionale intrapreso prima dell’emergenza».

L’Apl ha anche attivato una polizza assicurativa Covid-19 per tutti propri dipendenti. La polizza permette il rimborso dei costi di degenza ospedaliera, un’indennità giornaliera da ricovero, un’indennità di convalescenza corrisposta alla dimissione in seguito a ricovero in terapia intensiva e un pacchetto di assistenza post ricovero per gestire al meglio il recupero della salute. «Vogliamo che le nostre persone stiamo bene e si sentano seguite e sostenute in questo difficile momento – prosegue Turrini – perché per noi le persone sono il nostro capitale più importante e vogliamo tutelarlo al massimo». E a tutela della salute dei dipendenti, Maw ha pensato anche al loro benessere emotivo attraverso webinar finalizzati ad acquisire tecniche di pronto soccorso emotivo che aiutano a sviluppare abilità di stress management e self-care, per gestire al meglio il rientro. Un’importante iniziativa realizzata in collaborazione con il Centro Moses, specializzato in Psicologia e Psicoterapia, Formazione Ecm e di Benessere sul lavoro.

Per la Fase 2, l’Apl ha predisposto tutte le azioni necessarie per garantire un rientro al lavoro sicuro ai dipendenti di tutto il gruppo Maw, con la distribuzione di dispositivi per la protezione individuale (mascherine, gel disinfettante e guanti). Nella cornice del nuovo piano sanitario aziendale, ha anche sottoposto a tutti i propri dipendenti un questionario on line su patologie personali e del nucleo familiare, e ha organizzato un test sierologico per tutti, per verificare la presenza degli anticorpi al Covid-19. Sulla base dei risultati di queste azioni, è stato organizzato il rientro in filiale e in sede dei dipendenti, molti dei quali sono già ritornati a occupare la loro postazione in ufficio. Per agevolare inoltre i propri dipendenti nella gestione dei figli, Maw ha convertito il rimborso delle spese del nido, già previsto nel piano welfare aziendale, in un voucher baby sitter.

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