sabato 1 luglio 2023
Al volante delle nuove GT, eredi di una prestigiosa tradizione: dalla Modena alla la Folgore, prima 100% elettrica del marchio del Tridente
La Maserati GT Folgore, la prima elettrica del marchio del Tridente

La Maserati GT Folgore, la prima elettrica del marchio del Tridente - .

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Liscia, frizzante o… elettrica? In ogni caso, che si scelga tra una Modena, una Trofeo o addirittura una Folgore, il comune denominatore è che ci troviamo davanti a una maestosa Maserati GranTurismo. Un’affascinante GT, erede d’una lunga storia avviata 75 anni fa con la A6 1500 e centellinata come si deve con le preziosità che fanno epoca: un pezzo d’arte stilistica abbinata all’evoluzione tecnologica, quanto di meglio si possa ammirare di una via italiana all’auto di lusso capace di conquistare il mondo intero.

Un percorso che arriva all’ultima nata, forgiata al Centro Stile di Torino: il vestito è unico, figlio di un progetto nato da un foglio bianco su una piattaforma moderna sviluppata per dare sfogo a due sistemi propulsivi con la tecnica del V6 Nettuno Twin Turbo e uno elettrico potente da 800 V di nuova concezione. E’ la nuova generazione di un modello capace di “sintetizzare i valori del marchio”, prestazioni, esaltazione del piacere di guida, comodità, lusso, eleganza, stile. Racchiude la vera “cultura italiana dell’auto”, bandiera di innovazione, emozioni oltre l’immaginabile. Tre espressioni di una “famiglia” a quattro posti: la GranTurismo parte dalla Modena, dotata di 490 CV, sale di livello con la Trofeo da 550 CV e merita un set a parte per la Folgore, l’auto del debutto ufficiale di Maserati nel mondo elettrico. Un Tridente che... sfolgora e regala sensazioni uniche alla guida: non si vorrebbe mai spegnere il motore che, anche nella versione elettrica, gode di una sonorità aggiunta…

Il progetto è nato all’insegna della leggerezza (peso contenuto in 1735 kg per la termica) grazie al lavoro sull’architettura e all’uso di materiali “dimagranti”, la leggerezza di alluminio (al 65%) e magnesio, e a elementi leggeri integrati come il “cofango”, oggetto di design industrializzato che unisce cofano e parafango, le fiancate a pezzo unico stampato, che hanno permesso un disegno ardito.
Pezzo forte della Maserati Granturismo è il centro di controllo VDCM (Vehicle Domain Control Module) una sorta di genio della gestione dei numerosi sistemi di cui sono dotate le vetture. Non poteva mancare un evoluto sistema intelligente di infotainment (MIA, griffato Maserati) e tra l’altro tutto è stato sviluppato in casa. Si va oltre, dalla trazione integrale di serie alle sospensioni di nuova progettazione per la variazione dell’assetto. All’interno, è banale dirlo, tutto è di pregio, con una esperienza personalizzata nell’allestimento del modello: una parte non solo sartoriale che aggiunge “piacere” e un ruolo decisionale al cliente.

La Folgore rappresenta l’aspetto più atteso perché inedito della proposta GT del Tridente, con propulsore 100% elettrico. GT Folgore si basa su un sistema a 800 volt, è dotata di tre motori a magneti permanenti da 300 kW: grazie a una capacità nominale di 92,5 kWh e una capacità di scarico di 560 kW, trasmette alle ruote una potenza continua che si traduce in 760 CV. Da 0 a 100 km/h in 2”7. E’ stata studiata per mantenere l’altezza da suolo ridotta rispetto ad altre vetture elettriche per garantire maggiore accelerazione e velocità, ha pure effetti sonori studiati e dedicati. E i circa 500 kg in più non si sentono

I prezzi. Aspettando quello della Folgore, per acquistare le Maserati GT a motore termico si parte da 181.200 euro della Modena 490 CV e da 226.200 per la Trofeo da 550 CV. Poi l’investimento può salire scegliendo di tutto e di più. Inevitabile: bellezza e tecnologia hanno un valore.

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