lunedì 7 marzo 2022
La formazione è una priorità del Gruppo, che cerca tecnici informatici, ingegneri, metallurgisti, manutentori con competenze meccaniche, elettriche ed elettroniche, laureati in Economia e Lingue
Massimo Moschini, presidente di Laminazione Sottile

Massimo Moschini, presidente di Laminazione Sottile - Archivio

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Leggero, flessibile, infinitamente riciclabile, con importanti ricadute positive in termini di occupazione, economia circolare e di risparmio energetico, applicazioni che spaziano dal comparto alimentare ai trasporti: è l’alluminio, metallo versatile e sempre più protagonista della scena economica nazionale. Una filiera che in Italia vanta un giro d’affari per le attività di prima produzione e trasformazione pari a 12 miliardi di euro nel 2021 (+30% anno su anno) e impiega più di 15mila persone. Un comparto in crescita, alle prese con le sfide che stanno trasformando il tessuto imprenditoriale europeo: digitalizzazione e sostenibilità. La strada per vincerle passa per la valorizzazione delle risorse umane e la formazione. Lo sa bene Laminazione Sottile, azienda campana fondata nel 1923, che produce semilavorati in alluminio, contenitori e piatti per uso alimentare, con otto società controllate e nove sedi in sei Paesi del mondo.

La formazione è sempre stata una priorità per il Gruppo, che conta oltre 1.200 dipendenti. A testimonianza di ciò - nel 2021, sulla base dell’esperienza maturata negli anni precedenti - è stata lanciata l’Academy aziendale intitolata a “Guido Moschini”, l’imprenditore che nel secondo dopoguerra ha raccolto l’eredità di famiglia e ha trasformato l’azienda in un’eccellenza italiana. L’Academy nasce per sviluppare le competenze professionali e umane dei dipendenti, condividere la conoscenza tecnica e produttiva interna, potenziare la capacità di lavorare insieme attraverso comportamenti e modalità organizzative sempre più efficaci. I corsi sono relativi sia allo sviluppo di competenze tecniche che trasversali. Cento i percorsi formativi attivi (90 tecnici e dieci sulle cosiddette soft skill), con un piano che nel 2021 ha erogato quasi 13mila ore di formazione. A seguire i corsi dell’Academy, da quelli dedicati alle lingue straniere a percorsi specializzati su tematiche relative all'imballaggio e alla sostenibilità, è il personale delle quattro aziende italiane del Gruppo. Nel corso del 2022 saranno attivati anche corsi in lingua inglese a cui potrà accedere il personale delle consociate estere. Inoltre, per gli operai sono previsti percorsi di inserimento in azienda focalizzati sugli impianti presenti negli stabilimenti: si tratta di un processo di formazione continua, dettato dal costante ricorso alle strumentazioni più innovative, capaci di garantire maggiore sicurezza e qualità dei processi produttivi.

«La formazione – spiega Massimo Moschini, presidente di Laminazione Sottile – rappresenta un valore competitivo inestimabile per il Gruppo. Le persone sono il cuore pulsante del nostro percorso di sviluppo e incentivarne la crescita professionale e umana diventa un imperativo per un’azienda che si propone di migliorare anno dopo anno. La nascita dell’Academy aziendale, in un momento economico e sociale tanto delicato come quello che ha caratterizzato gli ultimi due anni, rappresenta una scelta ben precisa: essere sempre più al fianco dei nostri collaboratori, mettendo a sistema le esperienze maturate negli anni precedenti con percorsi di aggiornamento professionale per valorizzarne le competenze. Consideriamo questo primo anno come una fase di startup e siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti in termini di partecipazione, il nostro obiettivo è fare dell’Academy, nel tempo, un punto di riferimento per la formazione di settore anche oltre i confini aziendali. Siamo certi che questa sia la strada da seguire anche per offrire un’alternativa valida, in linea con le aspettative di crescita professionali e le ambizioni di carriera, ai tanti talenti che ancora oggi lasciano le regioni meridionali per inseguire i propri sogni al Nord o all’estero».

Il Gruppo, che ha chiuso il 2021 con un fatturato aggregato di Gruppo superiore ai 600 milioni di euro, nei prossimi anni ha in programma di ampliare il proprio organico, anche in vista del potenziamento degli impianti. Tra i profili di interesse: tecnici informatici, ingegneri, metallurgisti, manutentori con competenze meccaniche, elettriche ed elettroniche, laureati in Economia e Lingue.

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