giovedì 6 agosto 2015
La miliardaria tedesca principale azionista del marchio, fu la terza moglie ed ex segretaria di Herbert Quandt, l'uomo che ha portato la casa bavarese in vetta alle classifiche delle auto di lusso
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​È morta all'età di 89 anni Johanna Quandt, la miliardaria tedesca principale azionista della Bmw. Fu la terza moglie ed ex segretaria di Herbert Quandt, l'imprenditore che trasformò la casa automobilistica bavarese nel leader mondiale delle auto di lusso e dal quale ereditò, nel 1982, la quota di maggioranza relativa (16,7%) nell'azienda. Complessivamente la famiglia Quandt detiene il 46,8% dell'azienda grazie alle quote in mano ai due figli Stefan e Susanne.

La morte di Johanna Quandt, è avvenuta lo scorso 3 agosto nella casa di famiglia a Bad Homburg, in Assia,ed è stata resa nota solo mercoledì sera con un comunicato stilato dalla fondazione Quandt. La Bmw, che nel 2014 ha registrato un fatturato di 80,14 miliardi di euro, detiene anche i marchi Mini e Rolls Royce e ha appena chiuso il secondo trimestre dell'anno con ricavi in crescita del 20,2% a 23,9 miliardi di euro contro i 19,9 miliardi registrati nel corrispondente periodo nel 2014, battendo le attese degli analisti ferme a 22,75 miliardi. I profitti netti si sono attestati a 1,75 miliardi di euro.

Lo stile di Johanna Quandt - che è stata presente nel consigliodi sorveglianza di Bmw fino alle dimissioni avvenute nel 1997 - èsempre stato improntato alla discrezione: poche le dichiarazionialla stampa e le apparizioni pubbliche. «Mi rivolgo alle personedella mia azienda e non al grande pubblico», dichiarò nel 2012 alquotidiano Frankenpost.

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