domenica 11 febbraio 2024
Dal motore boxer alla trazione integrale: l'evoluzione naturale della XV conferma le "specialità" del marchio giapponese in chiave più mnoderna
Subaru Crosstrek, la crossover ibrida per asfalto e fuoristrada
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C’è chi mantiene il nome, cambiando completamente la vettura e c’è chi cambia il nome mantenendo la stessa (o quasi) vettura. E’ il caso della Subaru Crosstrek mild hybrid, ovverosia l’evoluzione naturale della XV, la best seller in assoluto del marchio, il Suv di segmento C che fino a oggi ha rappresentato infatti il 50% circa del venduto Subaru: “Dal 2011, 2,2 milioni di unità nel mondo, di cui 127.000 in Europa e 17.000 in Italia”. Lo svela Nicola Torregiani che dal 20 dicembre scorso è diventato il primo Ceo e Presidente italiano di Subaru Italia. Un riconoscimento importante per l’ormai ex direttore vendite, soprattutto in un momento storico per l’automobile che sta cambiando in modo “non lineare”. “In questo processo di elettrificazione non tutto sta funzionando alla grande – spiega Torregiani – Il mercato delle elettriche, in Italia, infatti, vale una quota inferiore al 4%. Troppo poco per un’offerta che sta rincorrendo invano ciò che l’Europa chiede. E Crosstrek diventa ancor più importante per noi perché è la vettura che ci traghetterà verso l’elettrico”.

A proposito di elettrificazione: Subaru ha investito la bellezza di 10 miliardi di euro destinati alla realizzazione di una fabbrica (in Giappone) per la produzione di auto 100% elettriche e di “6 nuovi modelli entro il 2026”. Nel frattempo, per Subaru, il presente si chiama Crosstrek (da Crossover e Trekking): un nome simpatico, già conosciuto nel mercato americano, che sottolinea la propensione della vettura per il divertimento, in particolare nell’outdoor. Anche perché si affida alla trazione integrale ed al sistema di gestione X-Mode; sistemi che, oltre ad essere super collaudati, rappresentano quanto di meglio ci possa essere nel segmento di appartenenza. Tutto si potrà dire di una Subaru tranne che non abbia un ottimo comportamento in strada e, soprattutto, in fuoristrada.

Attenzione, però: non facciamoci ingannare. La Crosstrek è sì l’evoluzione naturale della XV, ma ha molto di nuovo. Per esempio, abbiamo apprezzato i sedili a… prova di fisioterapista; rifatti i montanti, ora più sottili, a vantaggio di una migliore visibilità; pannelli, soprattutto quelli del tetto, fissati con nuovi mastici, a prova di rumori e vibrazioni (la Crosstrek è davvero insonorizzata alla grande). Le dimensioni restano quasi le stesse: 4.495 mm di lunghezza (+10 mm), 1.800 mm di larghezza e 1.600 mm di altezza (+5 mm), con un passo leggermente aumentato a 2.670 mm (+5 mm), la bellezza di 22 cm di luce libera da terra ed un bagagliaio, che va dai 328 ai 1.314 litri.


All'interno i “subaristi” noteranno subito il grosso tablet centrale da 11,6 pollici, dal quale si controlla praticamente tutto, anche la selezione dell’X-Mode. Un X-Mode evoluto, che ora offre gli stessi servizi anche in retromarcia (grande novità, questa) e assicuriamo che è una cosa davvero utile e per niente scontata. Ora, il sistema oltre alla funzione di fuoristrada standard, dispone di altri due programmi: Snow/Dirt, presente anche sulla versione d’ingresso (Style), e Snow/Mud, per fondi ancora più impegnativi, come il fango, disponibile però solo sulle altre due versioni più accessoriate.

Dal punto di vista dei sistemi di assistenza alla guida, da sottolineare soprattutto una terza telecamera frontale che raddoppia, letteralmente, la capacità del sistema, ora in grado di centrare da solo la carreggiata; la frenata automatica d’emergenza, che prima ti avvisa, poi rallenta e frena l’auto automaticamente, in caso di rischio; il nuovo cruise control, che consente di settare quasi tutto, anche la distanza con il veicolo che precede. Davanti, poi, c’è un radar, che ti aiuta agli incroci; gli airbag a bordo sono 9.

Sotto il cofano il modulo ibrido e-Boxer è lo stesso della XV rispetto al quale perde 14 CV, causa adeguamenti ambientali, ma obiettivamente, testando l’auto in strada, grazie anche alla diversa taratura del cambio, non si nota la differenza. Certo, non è la vettura ideale per andare in pista, ma lo è sicuramente per viaggiare sui terreni sconnessi e impegnativi. Confermatissimo l’immancabile boxer 4 cilindri benzina, da 136 CV e 182 Nm di coppia (la XV ne aveva rispettivamente 150 e 194), abbinato all’elettrico da 16,7 Cv e 66 Nm ed al cambio a variazione continua Lineatronic. La nuova Crosstrek è commercializzata nei tre allestimenti Style, Extra e Premium, con il listino che va da 37.900 a 42.150 euro.

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