lunedì 25 gennaio 2021
L'Istituto detiene già obbligazioni pari al 3,5% del proprio portafoglio
La Bce investirà in green bond
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Il cambiamento climatico può creare a lungo termine rischi all’attività bancaria e di interferire con quella della Bce. lo ha sottolineato la presidente dell'Eurotower Christine Lagarde: "La Vigilanza bancaria della Bce – ha ricordato – ha richiesto alle banche di condurre un’autovalutazione del rischio climatico e di elaborare piani d'azione. Condurremo uno stress test climatico a livello di settore nel 2022". Inoltre, ha aggiunto, “la Bce conduce uno stress test sul rischio climatico per valutare l’impatto sul settore bancario europeo su un orizzonte di 30 anni. I risultati preliminari mostrano che, in assenza di un cambiamento, i rischi in Europa sono concentrati in modo disomogeneo tra i Paesi e i settori dell'economia”. Per la Bce, ha aggiunto, “potrebbe essere compromessa anche la trasmissione della politica monetaria ai tassi di interesse affrontati da famiglie e imprese” in caso di aumento dei rischi fisici o perdite da parte delle istituzioni finanziarie: “Secondo una recente stima del Comitato europeo per il rischio sistemico, una transizione non gestita potrebbe ridurre i prestiti al settore privato del 5% in termini reali”. Infine, “il cambiamento climatico può avere implicazioni anche per i nostri strumenti di politica monetaria: lo stesso bilancio dell’Eurosistema è esposto ai rischi climatici, attraverso i titoli acquistati nei programmi di acquisto di attività e le garanzie fornite dalle controparti”.

Così la Bce rafforza l’appoggio alla finanza green annunciando l’intenzione di investire nel fondo obbligazionario della Banca per i Regolamenti Internazionali che opera nel campo della produzione di energia rinnovabile e nei progetti di efficienza energetica. Una scelta, precisa una nota, “che indica il contributo della Bce agli obiettivi ambientali e agli obiettivi climatici dell’UE” utilizzando parte del portafoglio di fondi propri. Questo investimento nel fondo green della Bri “fa parte della strategia di investimento sostenibile e responsabile della Bce che mira a un aumento della quota di titoli verdi nel proprio portafoglio” e “integra gli acquisti diretti di obbligazioni verdi sui mercati secondari”. La Bce detiene già obbligazioni green pari al 3,5% del proprio portafoglio di fondi, che ha un valore di mercato di 20,8 miliardi: una quota che l'Eurotower "prevede di aumentare nei prossimi anni".

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