giovedì 1 giugno 2023
Si tratta del dato più basso dopo quello di giugno 2009, fatta eccezione del periodo pandemico marzo-aprile 2020
L'Istat: la disoccupazione cala al 7,8%

Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

Il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8%, con una riduzione di 0,1 punti rispetto a marzo e di 0,4 punti su aprile 2023. A rilevarlo è l'Istat, sottolineando che le persone in cerca di lavoro scendono sotto quota due milioni e sono 1 milione 986mila, in calo di 14mila unità su marzo e di 72mila unità su aprile 2023. Nel mese il tasso di occupazione sale al 61% mentre, quello di inattività cala al 33,6% (-0,1 punti sul mese, -0,9 sull'anno).

Il dato del 7,8% di disoccupazione di giugno è il tasso più basso dopo quello di giugno 2009, fatta eccezione per marzo-aprile 2020 in piena pandemia con il crollo delle persone in cerca di lavoro. Il calo del numero di inattivi - tra i 15 e i 64 anni - è sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell'aumento tra gli uomini e i 15-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,6% (-0,1 punti). Il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni cala al 20,4% con una riduzione di 1,4 punti su marzo e di 4,4 punti percentuali su aprile 2022.

Confrontando il trimestre febbraio 2023-aprile 2023 con quello precedente (novembre 2022-gennaio 2023), si registra un incremento del numero di occupati dello 0,5%, pari a +123mila unità. Rispetto ad aprile 2022, segnala l'Istat, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità) toccando quota 1 milione 986mila persone, sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,0%, pari a -383mila). L'Istat infine evidenzia un aumento dell'occupazione dipendente permanente e un calo di quella a termine. I dipendenti permanenti sono aumentati di 74mila unità sul mese e di 468mila sull'anno mentre i dipendenti con un contratto a termine sono diminuiti di 30mila unità su marzo e di 149mila sull'anno. Gli indipendenti sono cresciuti di 5mila unità sul mese e di 71mila sull'anno.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: