sabato 23 settembre 2023
Secondo Federcarrozzieri riparare una vettura a batteria comporta fino al 30% di spesa in più. Ecco perchè
L'auto elettrica costa di più anche dal meccanico
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Dal punto di vista meccanico, l’auto elettrica necessita meno manutenzione rispetto a quella tradizionale. Meno manutenzione, quindi, più risparmio, ma cosa succede se, per esempio, causa incidente, si deve portare la vettura elettrica dal carrozziere? Si risparmia o si spende di più? Secondo Federcarrozzieri (Federazione Italiana Carrozzieri Indipendenti), “riparare una vettura 100% elettrica costa dal 25 al 30 % in più rispetto ad una vettura endotermica”.

Come mai? E’ presto detto. Innanzitutto, l’auto elettrica, non appena entra in carrozzeria, deve essere messa in sicurezza. Per farlo, la carrozzeria deve avere un dipendente abilitato, in possesso del patentino “PES PAV PEI” (Il PES PAV PEI è un corso di formazione necessario per poter lavorare in presenza di rischio elettrico ed è rivolto a tutto il personale che opera su impianti elettrici in tensione o fuori tensione. La norma di riferimento è la CEI 11-27:2014.). Cosa che andrà a pesare sul conto finale da presentare al cliente. Ad aumentare il conto, ci pensa poi l'elettronica specifica che determina tempi di intervento più lunghi (e costosi) per smontaggio, rimontaggio, sostituzione, programmazione, ricalibrazione. E se si considera che le auto elettriche di ultima generazione sono dotate di circa il 65% di elettronica in più rispetto a quelle endotermiche, le conseguenze sono evidenti.

“La carrozzerie - ha spiegato Davide Galli, presidente di Federcarrozzieri - devono quindi evolversi e aggiornarsi continuamente per far fronte al cambiamento del mercato, ricorrendo a personale sempre più specializzato e a strumentazione sempre più complessa, con un incremento non indifferente dei costi a loro carico”.

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