martedì 19 settembre 2017
Il progetto Reality del costruttore britannico: l'impiego dell'alluminio riciclato nella produzione delle scocche dei veicoli diminuisce le emissioni carboniose e il consumo di energia
Auto nuova, alluminio vecchio: Jaguar abbatte gli sprechi
COMMENTA E CONDIVIDI

L'alluminio delle automobili riciclato? Di assoluta qualità. Jaguar Land Rover Automotive, infatti, punta sul progetto Reality grazie al quale viene recuperata la maggior quantità possibile di alluminio dalla rottamazione di vecchie auto da riutilizzare nella produzione delle scocche delle nuove auto. Il materiale di scarto diventa quindi materia prima. Questo progetto non solo fa risparmiare denaro ma permette anche di abbattere gli sprechi e le emissioni carboniose. Come? Grazie al programma denominato Realcar che reimpiega, a circuito chiuso, le migliaia di tonnellate di scarti di alluminio provenienti dai processi produttivi. Oggi anche l'alluminio proveniente da altre fonti, inclusa la rottamazione dei veicoli, può essere riqualificato e "rinascere" nella produzione di nuovi veicoli. Questo esclusivo sistema di riciclo a circuito chiuso dell'industria automobilistica, contribuisce a sviluppare il modello di economia circolare in grado di assicurare vantaggi sia economici sia ambientali.

Il costruttore inglese, in questo programma di recupero, ha stipulato delle partnership con aziende specializzate e ha permesso di recuperare ben 75.000 tonnellate di alluminio, utilizzate poi nella produzione 2016/2017. La realizzazione del riciclo a circuito chiuso dell'alluminio ha comportato processi chimici all'avanguardia, nuove infrastrutture e un investimento di oltre 13 milioni di sterline. Ora si affinano i processi che trasformano l'alluminio proveniente da rottamazione in veicoli nuovi. Il programma Reality continuerà a produrre significativi vantaggi in termini di sostenibilità poiché il riciclo permette di risparmiare il 95% dell'energia richiesta per la produzione dell'alluminio primario.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: