giovedì 11 giugno 2015
Il premio, nato nel 2007 e giunto quest’anno alla IX edizione, è una competizione rivolta unicamente alle società nate negli incubatori universitari che hanno già consolidato il proprio successo sul mercato (nella foto Jacopo Vanetti e Giuseppe Saponaro, fondatori di Jusp, vincitori del premio).
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Jusp, società italiana incubata da Polihub, l’incubatore del Politecnico di Milano, che ha ideato una soluzione di Pos mobile innovativo che permette di accettare pagamenti tramite carta di credito, ha vinto il premio Italian master startup award.Il premio, nato nel 2007 e giunto quest’anno alla IX edizione, è una competizione Italiana rivolta unicamente alle startup del mondo degli incubatori universitari e indirizzato in modo particolare verso le società che hanno già consolidato il proprio successo sul mercato.In pratica, Jusp trasforma lo smartphone in Pos dando la possibilità di ricevere pagamenti con Bancomat e Carte di Credito con smartphone, tablet o PC direttamente sul conto bancario. Ed è il Pos più economico a 49 euro e Zero Canone (prezzi promozionali fino al 30 giugno 2015).Fondata nel 2011 da  Jacopo Vanetti e Giuseppe Saponaro, nasce da un’idea di trasmissione innovativa delle informazioni via audio jack,  già brevetto italiano e in attesa di diventare internazionale. Jusp è compatibile con qualsiasi dispositivo in grado di gestire applicativi, inclusi computer portatili e desktop. Piccolo e leggero, è il compagno ideale per il business perché può essere usato in ufficio e in mobilità. Il dispositivo, del peso di 130 grammi, è costituito da un supporto fisico dotato di display e tastierino che, collegandosi alla presa jack per le cuffie, permette di effettuare le transazioni con un maggiore livello di sicurezza.Le dieci startup finaliste, tutte ad alto contenuto tecnologico, si sono sfidate presso il Campus Bovisa attraverso la classica formula del pitch davanti a una iuria composta da 11 membri provenienti da realtà del venture capital e delle principali aziende italiane, che ha avuto il compito di selezionare le società hi-tech che hanno ottenuto i migliori risultati sul mercato nei primi anni dalla costituzione.L’Italian master startup award, è stato organizzato da Pni Cube, che raggruppa tutti gli incubatori facenti capo alle principali Università italiane.A margine del premio e nel corso della stessa manifestazione, Jusp ha anche vinto il premio Franci@Startup 2015, offerto e attribuito dall’ambasciata di Francia in Italia e che permetterà a Jusp un aiuto nello sviluppo del business sul mercato francese.Ecco gli altri finalisti:AgriNewTech, spin off del Politecnico di Torino, opera nel campo delle biotecnologie applicate all’ambiente e all’agricoltura. L’azienda offre servizi e prodotti innovativi per la nutrizione e la difesa delle piante, per la biosicurezza, per la valorizzazione delle biomasse, di compost e sottoprodotti per il loro ottimale utilizzo in agricoltura sostenibile. La sede principale è l’incubatore di imprese 2i3t, a Torino.Abiel s.r.l. nasce nel 2010 come spin-off del del CNR-IAMC e dell’Università di Palermo, dove è oggi localizzata la sede produttiva. Fornisce a ricercatori e clinici nel mondo reagenti innovativi di qualità superiore per contribuire allo sviluppo delle terapie avanzate e dell’industria biofarmaceutica.Neocogita fornisce servizi specializzati e prodotti tecnologici per il benessere e l’allenamento della mente. In particolare l’azienda di Rovereto ha ideato un fitness cognitivo ed emozionale, il BrainWellness®, pensato sia per professionisti e manager che vogliono migliorare le loro capacità cognitive e di gestione delle emozioni, ma anche bambini e adolescenti, sportivi, anziani, o persone con disturbi cognitivi, come l’Attention Deficit Hyperactivity Disorder, Deficits Specifici di Apprendimento o autismo.Pigeko nasce nel 2012 a PIsa, da un’idea di un gruppo di dottorandi della Scuola Superiore Sant’Anna. Il core della società è un dispositivo tecnologico che monitori le sostanze inquinanti all’interno di case, uffici e imprese. Il prodotto si compone di un sensore analogico per il monitoraggio e di una serie di servizi software: un’applicazione per visualizzare in tempo reale i dati rilevati, un sito web di supporto con articoli scientifici sull’argomento. Il servizio prevede anche un database consultabile di piante consigliate per la depurazione dall’inquinante rilevato o per mitigare lievi malattie, collegato a un e-commerce che mette in rete vivai  disponibili a invare la pianta desiderata a domicilio.SBskin. Smart Building Skin s.r.l., ambito clean tech e architettura sostenibile, è spin-off dell’Università degli Studi di Palermo. Ha sviluppato e brevettato pannelli in vetromattone innovativi in grado di ottimizzare le performance energetiche degli edifici allo stesso tempo valorizzandone l’estetica – il tutto a costi sostenibili.SpazioDati, attiva dal febbraio 2012 nel settore Big Data e del Semantic Web, opera fra Trento e Pisa e impiega attualmente 25 persone. Il principale prodotto offerto è Dandelion, servizio di text analytics destinato a sviluppatori e sw house interessate ad utilizzare un componente di analisi semantica all’interno delle loro applicazioni.Safen, fondata a marzo 2011, opera nel campo dell’ingegneria fluido meccatronica e propone soluzioni innovative di risparmio energetico per sistemi pneumatici industriali, nei settori automotive and transportation, food and beverage, packaging, chemicals, processing.Wave for energy, che ha sede operativa a Torino ma fa i suoi test a Pantelleria, sviluppa e vende device per la produzione di energia elettrica da moto ondoso, in particolare nel Mar Mediterraneo. L’acqua infatti copre oltre il 70% della superficie del mondo, ma è ancora una fonte quasi inesplorata della produzione di energia sostenibile.Zehus, è una società spin-off del Politecnico di Milano, nata nell’Aprile 2013 come costola del gruppo di ricerca mOve, Dipartimento di Elettronica e Informazione. Ad oggi Zehus conta un organico di 15 persone con competenze che variano dalla ricerca e sviluppo tecnologico, design e industrializzazione del prodotto, management/financial, marketing e commerciale. Zehus ha sede operativa a Milano e ha una filiera di fornitori articolata (21, di cui 19 in Nord Italia e 2 asiatici).
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