giovedì 5 novembre 2020
I totali, ciechi e sordi riceveranno 651,51 euro e anche gli arretrati decorrenti dal 20 luglio
Aumentano le pensioni anche per i non vedenti

Aumentano le pensioni anche per i non vedenti - Archivio

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A partire dal corrente mese di novembre, gli invalidi civili totali, ciechi e sordi riceveranno la pensione d’inabilità aggiornata al “milione di lire” (651,51 euro). Inoltre, sulla base di quanto annunciato dall’Inps, con le mensilità di novembre e dicembre riceveranno anche gli arretrati decorrenti dal 20 luglio. Il tutto nel cedolino di pensione in via automatica, senza necessità di presentare alcuna domanda da parte degli interessati.

La novità è scaturita dalla sentenza n. 152/2020 con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 38, comma 4, della legge n. 448/2001, nella parte in cui, con riferimento agli invalidi civili totali, dispone che l’incremento “al milione” (ossia a euro 516,46 poi lievitati a 651,51) della pensione d’inabilità sia concesso “ai soggetti di età pari o superiore a 60 anni” e non anche “ai soggetti di età superiore a 18 anni”. Ai fini dell’applicazione della sentenza, il cosiddetto. decreto Agosto (dl n. 104/20202) ha modificato la legge n. 448/2001, con effetto dal 20 luglio.

L’aumento, ha spiegato l’Inps nei giorni scorsi, verrà corrisposto con le mensilità di novembre e dicembre, con cui saranno liquidati anche gli arretrati decorrenti dal 20 luglio. L’importo spettante, per l’anno in corso 2020, è di 651,51 euro per 13 mensilità, nel rispetto dei limiti di reddito previsti dalla legge (8.469,63 euro per i beneficiari non coniugati e 14.447,42 euro, cumulati con il coniuge, per quelli coniugati).

Se i redditi personali hanno subìto una variazione nel corso dell’anno 2020, che incide sul diritto alla maggiorazione, o non sono stati comunicati all’Inps, non sarà possibile procedere d’ufficio al riconoscimento della maggiorazione: in tali casi, l’interessato dovrà presentare una domanda di ricostituzione reddituale, online, oppure dovrà rivolgersi alla sede territoriale Inps di competenza.

Infine, l’Inps ha ricordato che, ai sensi della normativa vigente, le pensioni d’importo oltre i mille euro devono essere accreditate esclusivamente su conto corrente postale o bancario, su libretto postale o su carta prepagata abilitata. Il relativo Iban va immediatamente comunicato all’Inps, mediante variazione delle modalità di pagamento.

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