martedì 27 ottobre 2015
Anche le ultime statistiche Istat evidenziano che gli occupati over 50 nel secondo trimestre sono cresciuti del 5,8%.
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Le ultime statistiche Istat evidenziano che gli occupati over 50 nel secondo trimestre sono cresciuti del 5,8%. 

Intoo, la società di Gi Group leader in Italia nel supporto alla ricollocazione professionale, ha rilevato nel primo semestre dell’anno maggiori opportunità per la ricollocazione dei candidati di questa fascia di età.

Per gli over 50 inoccupati da più di 12 mesi, infatti, gli incentivi promossi hanno agevolato il reingresso nel mercato del lavoro anche per le assunzioni a termine. Inoltre, il rinnovo degli incentivi per l’assunzione dei cassaintegrati da più di 3 mesi può favorire l’inserimento a tempo indeterminato grazie alla possibilità di usufruire di una contribuzione agevolata pari a quella degli apprendisti. In aggiunta le aziende possono ricevere un contributo economico pari al 50% della mobilità spettante al lavoratore per una durata fino a 33 mesi per i lavoratori con più di 50 anni, residenti nel Mezzogiorno e nelle aree ad alto tasso di disoccupazione. L’outplacement è uno strumento molto importante nel processo di reinserimento nel mercato del lavoro, supporta i candidati nel prendere consapevolezza della propria professionalità identificando e valorizzando le competenze tecnico-professionali più rilevanti; definito l’obiettivo professionale si studia la proposizione  al mercato tradotta in strumenti di comunicazione ad hoc per i diversi canali di accesso. La fase di ricerca di nuove opportunità assume una valenza maggiore nel caso di candidati over 50; Intoo gestisce mediamente 3.000 persone l’anno di cui il 29% è in questa fascia di età. In alcuni casi si tratta di persone il cui percorso professionale è maturato all’interno di un’unica realtà e nella ricerca ora di un nuovo lavoro, Intoo li aiuta nella ricostruzione della loro identità professionale per poter superare il cambiamento. Occorre adattarsi alla transizione dimostrando flessibilità mentale nel valutare diverse forme d’inserimento, sia per quanto riguarda la tipologia contrattuale (contratti a tempo determinato anche di un anno, consulenza come liberi professionisti), sia per quanto riguarda il compenso economico e la disponibilità a spostarsi geograficamente. Risulta, inoltre, essere apprezzata dalle aziende l’esercizio dell’attività professionale in forma consulenziale perché permette loro di disporre di risorse competenti con elevata professionalità in tempi rapidi.  I candidati over 50 con competenze ben definite e un consolidato know-how in un certo ambito hanno meno difficoltà: è il caso degli operai specializzati  che hanno una competenza specifica nella conduzione dei macchinari e sono disponibili a lavorare su turni, così come i profili impiegatizi, quadri e dirigenti la cui professionalità è caratterizzata da una forte specializzazione, come ad esempio gli sviluppatori software, i responsabili di contabilità e bilancio, i responsabili sales con consolidato portafoglio clienti. Inoltre, l’aver conseguito delle certificazioni rappresenta un’ulteriore riprova della maggior appetibilità del profilo, per citare alcuni esempi: certificazione Black Belt-Lean Six Sigma e Project Management. In assenza di competenze specifiche, invece, i lavori socialmente utili, previsti per i soggetti percettori di sostegno al reddito, possono essere un’opportunità per acquisirne ulteriori in diversi ambiti, ad esempio: amministrativo, ambientale, turistico e dei servizi alla persona.L’uscita dall’azienda per alcune persone rappresenta un momento ideale per considerare anche la possibilità di mettersi in gioco con l’avvio di un’attività in proprio. Sono, infatti, aumentate negli ultimi anni le persone over 50 che, sature di grande azienda e con un’improvvisa disponibilità economica, hanno intrapreso un’attività autonoma, sia essa di natura consulenziale che micro-imprenditoriale: nell’ultimo biennio la percentuale è, infatti, gradatamente salita fino a superare il 50%. Definito l’obiettivo imprenditoriale, l’outplacement accompagna l’aspirante imprenditore dall’analisi delle attitudini imprenditoriali, alla valutazione del progetto fino alla redazione completa di un business plan. Diversi sono gli over 50 che hanno avviato attività autonome, spaziando dall’attività commerciale nel settore della ristorazione, all’e-commerce di giochi o ancora al franchising di servizi formativi per bambini.

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