Oltre 1.500 assunzioni quest’anno nel quadro di un piano triennale che vede complessivamente coinvolti circa 6mila lavoratori attraverso la stabilizzazione di rapporti a tempo determinato, conversioni part time-full time e nuove assunzioni. È l’accordo siglato da Poste con i sindacati come previsto dal piano industriale «Deliver 2022». L’intesa prevede entro fine anno 1.080 assunzioni a tempo indeterminato di persone che lavorano o hanno lavorato in azienda con contratto a tempo determinato; 1.126 trasformazioni del rapporto di lavoro da part time a full time e 500 assunzioni di giovani laureati per le sale consulenza. Inoltre è previsto l’avvio di procedure di mobilità volontaria che riguarderanno 363 lavoratori. In totale, il piano vede coinvolti circa 6000 lavoratori nel triennio 2018-2020 e nei prossimi mesi Poste e le organizzazioni sindacali torneranno incontrarsi per stabilire nel dettaglio le politiche attive del lavoro da realizzare nel 2019 e nel 2020. «Le politiche attive concordate consentiranno di realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale 'Deliver 2022' – spiega una nota – in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, pensata per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari».