martedì 18 ottobre 2016
Nel settore privato, si registra un saldo pari a +703mila, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+813mila) e superiore a quello registrato nel 2014 (+540mila).
Assunzioni in calo nei primi otto mesi del 2016
COMMENTA E CONDIVIDI
Nei primi otto mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +703mila, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+813mila) e superiore a quello registrato nei primi otto mesi del 2014 (+540mila). Lo rileva l'Inps nel nuovo Osservatorio su Precariato, segnalando che il risultato positivo è "interamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato", il cui saldo annualizzato ad agosto 2016 è pari a +518mila.Le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati e comprese quelle stagionali (447 mila), nel periodo gennaio-agosto 2016 sono risultate 3.782.000, con una riduzione di 351 mila unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-8,5%). Il rallentamento delle assunzioni, rileva ancora l'Inps, ha riguardato principalmente i contratti a tempo indeterminato, che hanno segnato un -395mila, pari a -32,9% rispetto ai primi otto mesi del 2015. Il calo, chiarisce l'istituto, va considerato in relazione al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell'abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di tre anni. Analoghe considerazioni, si legge nell'Osservatorio, possono essere sviluppate per la contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (-35,4%). Per i contratti a tempo determinato, nei primi otto mesi del 2016, si registrano infine 2.385.000 assunzioni, in aumento sia sul 2015 (+2,5%), sia sul 2014 (+5,5%).
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: