venerdì 29 settembre 2023
L'inflazione si attesta secondo l'Istat al +5,3% su base annua, il dato più basso dal 2022. Per Eurostat, l'inflazione annua nell'eurozona in settembre è stimata in via preliminare al 4,3%
Inflazione, rallenta il carrello della spesa: +8,3%
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Si attenua la crescita su base annua dei prezzi del "carrello della spesa", che a settembre si attesta al +8,3%. Lo rileva l'Istat nella stima provvisoria sull'inflazione. Rallentano in particolare in termini tendenziali i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +9,4% a +8,3%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (da +6,9% a +6,6%).

A settembre, in generale, l'inflazione registra "un ulteriore, sebbene lieve, rallentamento", al +5,3% su base annua, dal +5,4% del mese precedente: si tratta del dato più basso da gennaio 2022. L'indice dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile. L'inflazione acquisita per il 2023, ovvero la crescita media che si avrebbe se i prezzi rimanessero stabili nella restante parte dell'anno, è pari a +5,7% per l'indice generale e a +5,2% per la componente di fondo (al netto degli energetici e degli alimentari freschi).

Per quanto riguarda l'area euro, Eurostat rileva che l'inflazione annua in settembre è stimata in via preliminare al 4,3%, in netto calo rispetto al 5,2% di agosto. Il decremento è maggiore del consensus, la media delle attese degli analisti. Su base mensile, rispetto ad agosto, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3%. Cala più delle previsioni anche l'inflazione core, al netto cioè delle componenti più volatili (cibo, energia, alcolici e tabacchi), al 4,5% in settembre, rispetto al 5,3% di agosto; l'aumento congiunturale è dello 0,2%.



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