giovedì 17 settembre 2015
​Pianale della Classe A ma linee originali e non convenzionali: ecco la nuova compatta per sdoganare definitivamente il brand di lusso di Nissan
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Qualcosa di nuovo, finalmente. In un segmento che vede Bmw Serie 1 e Mercedes Classe A a spartirsi gran parte del mercato premium praticamente senza concorrenza. A Francoforte l'anteprima mondiale della Infiniti Q30 ha catturato gli occhi, trattandosi probabilmente (questione di gusti, certo) della nuova vettura più bella e interessante vista al Salone. Il marchio di lusso di Nissan ha presentato un modello che pare davvero adatto alla clientela europea e progettato per una nuova generazione di acquirenti che non vuole essere "identificata" per la scelta della sua automobile. La Q30 non è certo un'auto convenzionale, con un'originale asimmetria degli interni e dimensioni compatte, simili a quelle della Classe A (della quale condivide la piattaforma costruttiva) ma con linee diverse, specie nel posteriore.

Due le versioni, la Premium che sfoggia un look più maturo, un paraurti meno tormentato e cerchi da 18’’, e la Sport, più aggressiva, con ruote da 19’’, assetto ribassato di 15 mm e scarico sdoppiato. Anche gli ambienti interni si differenziano sensibilmente nello stile, con rivestimenti in pelle e cuciture a contrasto. In entrambe le versioni l’infotainment è affidato a uno schermo a sfioramento e a un sistema che, di fatto, rappresenta un upgrade di quello già installato sulla Q50.

Riguardo ai motori, cinque le opzioni. Si parte dal 1.6 turbo benzina da 122 o 156 cv, per arrivare a un 2.0 da 211 cv disponibile, però, solo per la versione Sport. I motori a gasolio sono un 1.5 da 109 cv e un 2.2 da 170 cv. A seconda delle motorizzazioni e degli allestimenti, la trasmissione è affidata a un cambio manuale a 6 marce o a un DCT (cambio a doppia frizione) a 7 rapporti. I prezzi al cliente (chiavi in mano) partiranno da 24.990 euro per la versione a benzina e da 25.490 per i diesel.
«Q30 permetterà ad Infiniti di raggiungere prima del previsto il suo obiettivo di essere uno dei maggiori produttori di auto premium al mondo», ha detto Roland Krüger, presidente del brand che ha venduto 136.700 nuovi veicoli in tutto il mondo nel corso dei primi otto mesi del 2015, con un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo nel 2014.
Per quanto riguarda l'Italia, il problema di Infiniti resta quello dei punti vendita, ancora troppo pochi per sdoganare definitivamente un marchio interessante.
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