mercoledì 1 novembre 2023
La tendenza emerge dalle rilevazioni di Unioncamere-InfoCamere sugli ultimi dieci anni. SI stimano 110mila giovani in meno. Tra i settori in controtendenza agricoltura, hi-tech e attività finanziarie
Sempre meno giovani nei ruoli di vertice nelle aziende italiane
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Agricoltura, ambiti tecnologici e scientifici, istruzione e attività finanziarie e assicurative: sono questi gli unici settori in cui le imprese registrano una crescita nella presenza di giovani (fascia 18-29 anni) nei ruoli di comando. Stime di Unioncamere e InfoCamere rendono infatti noto che, negli ultimi 10 anni, nel complesso sono diminuiti di un quarto i giovani che ricoprono le cariche di titolari, amministratori o soci di aziende italiane. Un dato in negativo che viene però compensato dall'aumento di lavoratori over 70 nelle medesime posizioni: parliamo di oltre 268mila unità in più rispetto al 2014.
La tendenza che emerge in maniera preponderante è che l'impresa italiana sta virando sempre più verso la terza età, con quasi 110mila giovani in meno a ricoprire posizioni di spicco nell'ultimo decennio. Pochi i settori che si salvano: quello più quotato è l'agricoltura, con quasi 4mila posti in più, seguono gli ambiti tecno-scientifici con 3300 cariche in più. Molto meno quotata, ma pur sempre in crescita, l'istruzione (100 cariche in più) e infine il settore assicurativo e finanziario, leggermente superiore, con 300 posti in più.
"Il sistema imprenditoriale italiano segue la dinamica demografica. - commenta il presidente di Unioncamere, Andrea Prete - Bisogna semplificare tutte quelle procedure che ancora oggi frenano il fare impresa in Italia e che sono vissute come un fardello troppo pesante soprattutto dai più giovani che vogliono mettersi in proprio: ben 7 imprese under 35 su 10 vedono nella burocrazia l'ostacolo maggiore all'utilizzo delle risorse del Pnrr".
Importanti variazioni si registrano anche nelle altre fasce di età: i posti occupati dai 30-49enni sono diminuiti di 1 milione e 100 mila, mentre i 50-59enni ricoprono oggi 600mila cariche in più del 2014. Il calo della fascia 30-49 si registra in tutti i settori, con una netta prevalenza del commercio. I settori in cui invece la fascia over 70 è cresciuta maggiormente sono noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, istruzione e sanità.
A livello regionale, sono soprattutto le aree del Sud Italia a registrare gli incrementi più negativi per i giovani: Molise, Abruzzo, Calabria e Sicilia in testa. Calabria, Sicilia e Abruzzo sono anche le regioni in cui crescono gli over 70 ai ruoli di comando.

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