venerdì 9 aprile 2021
Sono terminati con due mesi e mezzo di anticipo i fondi stanziati per l'acquisto di vetture da 61 a 135 g/km di CO2 (Euro 6 diesel e benzina). Il settore chiede che siano rifinanziati al più presto
Incentivi, esauriti i fondi per le auto più richieste
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Si è esaurito ieri sera lo stanziamento previsto dalla Legge di Bilancio per incentivi all’acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 gr/km, la fascia cioè che comprende le Euro6 diesel e benzina più virtuose dal punto di vista delle emissioni. Il bonus previsto (in questo caso erogato solo in caso di contestuale rottamazione di una vettura di almeno 10 anni) ammontava a 1.500 euro + 2.000 a carico del concessionario. Lo stanziamento era destinato a sostenere il mercato delle autovetture nel primo semestre 2021 e si era rivelato subito decisivo per evitare il crollo delle immatricolazioni, ma comunque insufficiente per coprire le prevedibili richieste dell’intero primo semestre. Con l’utilizzazione degli incentivi prenotati fino a ieri sera le vendite dovrebbero rimanere in aprile e per una parte di maggio sui livelli dei primi mesi del 2021, che sono comunque significativamente più bassi di quelli dell’ultimo anno esente dalla pandemia, cioè del 2019. Per il periodo successivo invece, dato il persistente freno costituito dall’emergenza coronavirus e dalle indispensabili misure per contenerlo, gli analisti del settore prevedono una drastica caduta delle immatricolazioni con effetti fortemente negativi sul quadro economico generale del 2021.

Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, "è assolutamente necessario che il Governo affronti subito anche l’emergenza auto rifinanziando lo stanziamento per gli incentivi all’acquisto di vetture con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 135 gr/km ed è altresì necessario che venga previsto anche un adeguato stanziamento per il secondo semestre 2021. In mancanza di interventi immediati in questo senso il mercato dell’auto e il suo indotto sono destinati a collassare e ad influire pesantemente sull’obiettivo di ottenere nel 2021 la prevista crescita del Pil del 4% dopo il crollo dell’8,9% del 2020".

Ma se per il mercato delle Euro6 l'esaurimento degli incentivi è una pessima notizia, anche il 37% degli incentivi totali stanziati per l'acquisto di auto elettriche, previsti per l'intero 2021, è già stato utilizzato nei primi tre mesi dell'anno. Di questo passo il plafond di fondi disponibili potrebbe esaurirsi ad agosto, causando il crollo anche del mercato dell'auto alla spina che a marzo ha fatto segnare vendite record: 15.011 tra full electric (Bev) e ibride plug in (Phev), che hanno portato a 30 mila immatricolazioni totali il conto del primo trimestre 2021.





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