mercoledì 21 maggio 2014
La competizione a premi coinvolge studenti universitari e neolaureati e si basa sull’utilizzo di un simulatore d’impresa. L’evento conclusivo si svolgerà a Milano il 31 maggio. Fanno il pieno di finalisti la Bocconi di Milano con 16 squadre, le Università di Brescia e Tor Vergata di Roma con nove. Seguono altri 21 Atenei.
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Una competizione che coinvolge studenti e neolaureati che provengono da Università, business school e Its (istituti tecnici superiori) di tutto il territorio italiano, completamente gratuita e basata sull’utilizzo di un simulatore d’impresa che consente, con assoluto realismo, di prendere decisioni all’interno di un’impresa virtuale. Tutto questo è Business Talents: una moltitudine di giovani che si sfidano ponendosi a capo di aziende perfettamente riprodotte da un software avanzato, comportandosi come dei veri imprenditori. Organizzato dalla società spagnola Praxis Mmt, produttrice del business simulator, e con il prestigioso sostegno del Gruppo Unipol, il concorso ha visto l’entusiasta partecipazione di più di 2.200 ragazzi, suddivisi in 655 squadre a loro volta composte da tre o quattro persone. L’inizio dei giochi è scoccato il 25 febbraio di quest’anno e il 31 maggio a Milano avrà luogo la finale. Dopo aver superato ottavi, quarti e semifinali con la classica eliminazione diretta, sono 75 le squadre che sono state invitate a partecipare all’ultimo e importante traguardo. Sono tutte attese nel capoluogo lombardo dove, presso La Pelota, in via Palermo 10, avranno la possibilità di contendersi i ghiotti premi in denaro che spetteranno a 15 squadre, più altri cinque premi speciali dedicati ai migliori. Tutti i 75 partecipanti alla finale riceveranno il diploma. Il Gruppo Unipol ha messo in palio a sua volta un’ambita opportunità di stage retribuito presso una delle Compagnie del Gruppo.Premi di tutto rispetto dunque, che si sommano all’importanza educativa e formativa dell’iniziativa. È sempre più urgente la necessità degli studenti italiani di poter associare al necessario studio teorico anche l’esperienza pratica. Quale migliore occasione se non quella di poter toccare davvero con mano la realtà del mondo imprenditoriale, mettendosi in competizione con altri sfidanti provenienti da tutta la Penisola? Un ulteriore aspetto importante da segnalare è il valore orientativo: un conto è immaginarsi imprenditore e un conto è diventarlo, anche se solo momentaneamente, attraverso il simulatore. È così che si possono mettere alla prova le proprie competenze, scoprire doti che magari non si sapeva di possedere e, perché no, chiarirsi le idee sul futuro.Campeggia su tutti l’Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano con le sue 16 squadre, seguita dall’Università degli Studi di Brescia e quella di Roma “Tor Vergata” che contano, ognuna, ben nove gruppi. Cinque squadre arriveranno dall’Università di Pavia, quattro dalla scuola di Alta Formazione Ipe di Napoli. Sempre a quota quattro team, ci saranno anche le Università di Pisa, del Salento e di Bologna, seguite dalle tre equipe provenienti dall’Università degli studi di Padova. Numerosi gli istituti che gareggeranno con due squadre: sono il Politecnico di Torino, l’Università di Siena e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.  Ancora più folto il gruppo di chi parteciperà con una sola compagine: Milano-Bicocca, la “Carlo Bo” di Urbino, la “Amedeo Avogadro” di Vercelli, l’Università di Catania, “La Sapienza” di Roma, l’Università degli Studi Roma Tre, le Università di Verona e di Firenze. Presenti anche l’Università di Palermo, la “Aldo Moro” di Bari, la Luiss “Guido Carli” di Roma e l’Università degli studi di Salerno. Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito dedicato http://www.businesstalents.com/it/, alla pagina Facebook https://www.facebook.com/BusinessTalentsIT e anche su Twitter all’indirizzo @IT_BT.
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