giovedì 24 novembre 2016
Il tempo passato in coda vale 560 milioni di euro di perdite ogni anno per le aziende delle 14 città italiane più congestionate. Il rapporto: «Dati preoccupanti per Palermo, Roma, Messina e Napoli»
Non fa solo male: il traffico costa
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Non solo tempo perso in mezzo agli ingorghi e danni alla salute a causa dello stress e dell'inquinamento: il traffico ha anche un costo, che per le aziende delle 14 città italiane più congestionate ammonta a circa 560 milioni di euro all'anno. E' quanto emerge da una ricerca condotta da TomTom. Il rapporto del TomTom Traffic Index - indice che misura il livello di traffico sulle strade di 295 città in giro per il mondo - ha in particolare calcolato che il traffico sta causando un incremento del tempo complessivo di viaggio mediamente del 26%, cioè 26 minuti in più che agli oltre 620 mila veicoli commerciali guidati nelle città, costano ciascuno 3,23 euro al giorno.

La situazione risulta più critica in Sicilia: ben 3 città della Regione (Palermo, Messina, Catania, con rispettivi livelli di traffico del 41%, 35% e 26%) hanno raggiunto insieme un valore di 75 milioni di euro in ore perse nel traffico durante il 2015. Roma, seconda nella classifica italiana dei livelli di traffico con il 38%, da sola fa registrare alle aziende una perdita di oltre 218 milioni di euro. Al secondo posto per il costo del traffico alle aziende è Milano (80 milioni di euro, con livello di traffico del 29%), seguita da Napoli (48 milioni e livello di traffico del 31%). Il traffico, determina un tempo extra di viaggio all'anno di 158 ore per Roma, 147 per Palermo, 128 per Milano, 119 per Napoli e 101 per Bologna. "Negli ultimi 8 anni - spiega Marco Federzoni, sales director di TomTom Telematics Italia - nelle principali città italiane c'è stata una riduzione del 2% in termini di livello di traffico, tuttavia città come Palermo, Roma, Messina e Napoli registrano dati davvero preoccupanti. C'è una chiara esigenza di superare la sfida del traffico per riappropriarsi delle ore perse".



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