giovedì 12 giugno 2014
Lo ha detto il presidente Mario Guidi, in occasione del Road Show per l'Internazionalizzazione delle imprese agroalimentari. 
«Il futuro della campagna passa da export e innovazione»
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"Il futuro dell'agricoltura lo fanno le imprese che guardano al territorio e all'internazionalizzazione con lo stesso interesse", che ragionano in termine di filiera, che si organizzano e investono in innovazione. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, in occasione del Road Show per l'Internazionalizzazione delle imprese agroalimentari.  "La campagna - ha proseguito - è fatta di imprese che fanno reddito, che danno occupazione, che puntano sull'export e si aggregano. L'agricoltura ha bisogno di fatti, di aziende moderne e innovative e non di populismo e protezionismo". Da qui l'esigenza di mirate politiche di investimento per consentire al settore agricolo la costruzione di strategie forti. Come l'Expo di Milano, che per Confagricoltura va inteso "come punto di partenza e non come traguardo".
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