mercoledì 17 maggio 2023
Il birrificio sardo sposa il progetto di riqualificazione Galleria del Sale. Con un murale dell'artista Mauro Patta rinforza il legame con la regione e il suo impegno per la sostenibilità
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C’è un uomo di spalle che trasporta un fusto di birra, dentro al quale sorge un piccolo arbusto. Sullo sfondo, l’azzurro del mar di Sardegna è l’unica macchia di colore, oltre al verde della piantina, di un’opera realizzata con la scala dei grigi. Stiamo parlando dell’ultimo dei murales che arricchisce la Galleria del Sale, il «museo» a cielo aperto di Cagliari, lungo la pista ciclabile che collega il lungomare al vecchio stadio Sant’Elia. L’opera è stata realizzata da Mauro Patta: si chiama “Risveglio” e porta in calce la firma di Ichnusa, il birrificio sardo che ha scelto di sposare il progetto.

Attraverso il muralismo, che in Sardegna è tradizione da oltre 50 anni, Ichnusa sposa quindi un progetto che va oltre il murale di Patta (presentato martedì), ma sceglie di supportare e riqualificare l’intera Galleria del Sale. Il birrificio sardo non è nuovo a operazioni di sostegno verso realtà del territorio: a dicembre 2018 l’iniziativa “Il Nostro Impegno” – sostenuta da Legambiente Sardegna, Cagliari Calcio e Dinamo Basket di Sassari – aveva coinvolto la comunità in giornate dedicate alla raccolta di rifiuti abbandonati. La Galleria del Sale, realizzata nel 2014 per iniziativa dell'Associazione Urban Center, ospita oltre 50 murales d'autore e si sta affermando come un nuovo punto di interesse per appassionati e turisti. Per questo, il sostegno del birrificio per la sua manutenzione punta a conservare e far crescere questo progetto di riqualificazione degli spazi urbani.

© Riccardo Santorsola

«L’opera è dedicata all’operazione di riforestazione nelle zone colpite dagli incendi in Sardegna negli ultimi anni», spiega il muralista Mauro Patta, ricordando così l'iniziativa (10mila piante in tre anni) avviata da Ichnusa l'anno scorso in collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2. «Il muralismo – prosegue – può aiutare a sensibilizzare sull’importanza del recupero del territorio». Il murale “Risveglio” verrà inoltre inserito tra le opere dell’iniziativa dell’Associazione Farmacia Politica “100 muri, 100 murales”, che punta sul muralismo per riqualificare zone urbane. «Ringraziamo Urban Center per averci incluso, Mauro Patta per la capacità di saperci coinvolgere emotivamente e Ichnusa per continuare ad investire nell’arte come motore di riqualificazione bellezza e cultura», ha dichiarato Davide Vitiello Referente di Farmacia Politica.

L’attenzione al territorio del birrificio parte soprattutto dal suo stabilimento, situato ad Assemini, a pochi chilometri dall’aeroporto di Cagliari-Elmas. In otto anni, il birrificio ha tagliato dal 60% le emissioni di CO2, del 34% i consumi di energia termica e del 26% quelli di energia elettrica. Un’attenzione dedicata anche al consumo di acqua, l’ingrediente principale utilizzato per produrre birra (fino al 95% del totale a volume): una risorsa preziosa che il birrificio utilizza in modo responsabile, segnando un taglio del 17% rispetto al 2013. Quanto alle ricadute sull’economia, il birrificio, secondo uno studio di Althesys, segnala ricadute positive sulle comunità e sull’occupazione sarda. Ad Assemini oggi lavorano circa 100 persone, ma la sua presenza in Sardegna arriva a coinvolgere oltre 5.300 lavoratori, più del doppio rispetto ai 2000 stimati nel 2015. Tutti sono direttamente o indirettamente correlati alla produzione di birra, per un totale salariale corrisposto lungo la filiera di 137 milioni di euro: praticamente la spesa media annuale di quasi 3.000 famiglie sarde.

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