martedì 23 aprile 2013
​Piace, vende, ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Abbiamo provato la versione integrale di uno dei modelli di successo del marchio coreano che offre dotazioni e prestazioni che nulla hanno da invidiare ai concorrenti di categoria superiore
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Se la Hyundai ix35 ha venduto sinora 30 mila unità in Italia (e più di 170 mila in Europa), un motivo c'è. Anzi più di uno: solida, versatile, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, le prime qualità che ci sentiamo di sottolineare.​

Il modello che abbiamo provato è il 2.0 CRDi da 184 CV 4WD Style con cambio automatico e si tratta del top di gamma del nuovo Hyundai ix35. Una gamma completa e competitiva, composta da due motori a benzina e due a gasolio, un cambio manuale a 6 rapporti e uno automatico sempre a 6 rapporti; trazione anteriore (2WD) o integrale (4WD) e tre allestimenti (Classic, Comfort e Style). Con un listino che parte da 20.000 euro circa.

 Com'è. Il look è carino, molto più “europeo” del modello che sostituisce; gli interni adottano un design dinamico, con forme morbide ed avvolgenti, ma sempre con una praticità che consenta un uso efficiente degli spazi (nella consolle centrale, per esempio, si possono svuotare le tasche depositando chiavi, cellulare, iPad). Lo spazio a disposizione, sia per i passeggeri sia per i bagagli (la capacità di carico è di 591 litri con i sedili posteriori occupati e di 1436 litri con i sedili posteriori abbattuti), è davvero enorme e, sommato alle comode poltrone e ai molteplici vani porta-oggetti distribuiti con intelligenza in tutta la vettura, garantisce un comfort di marcia di tutto rispetto, apprezzabile in particolare nei lunghi viaggi.

A proposito di rapporto qualità-prezzo e di competitività, incominciamo con lo scrivere che il conducente ha a disposizione un volante multifunzione a quattro razze e con bordi rinforzati, che può essere sostituito da una versione rifinita in pelle mentre, per i più tecnologici, il Bluetooth è sempre di serie. Sono presenti anche la regolazione telescopica e dell'altezza, i comandi audio e quello relativo alla velocità di crociera (versioni Comfort e Style).
Dietro il volante i due ampi quadranti, con varie gradazioni di colore ed una grafica nitida e chiara; al centro, il display del computer di bordo che offre una serie di informazioni che includono il consumo di carburante, la velocità media, la distanza ancora percorribile con il carburante disponibile e la temperatura esterna. Sulla nostra versione Style vi è anche la strumentazione “Super Vision”, caratterizzata da una piacevole illuminazione blu dal forte contrasto. Spostandoci un po’ più a destra, ecco la configurazione ad “X” della consolle centrale che presenta ai lati le bocchette dell’aria, con i comandi per il riscaldamento, la ventilazione, l'impianto audio ed i comandi ausiliari, tutti disposti con ordine logico su fasce orizzontali. L'impianto audio a 6 altoparlanti include la radio con RDS, lettore CD, quattro altoparlanti e due tweeter, con possibilità di collegare un lettore MP3 e connettività per USB e iPod.
 
La sicurezza. Davvero complete le dotazioni sicurezza "attiva" che presentano, fra i sistemi più interessanti, l'ESP (Controllo elettronico della stabilità), un nuovo sensore di ribaltamento (che attiva gli airbag laterali, quelli a tendina ed i pretensionatori delle cinture di sicurezza ove necessario), l’Hillstart Assist Control (HAC, che impedisce al veicolo di scivolare all'indietro nelle partenze in salita) ed il Downhill Brake Control (DBC, che riduce adeguatamente la velocità quando si affrontano discese molto ripide). Nella versione Style (quella da noi testata) è inoltre disponibile una nuova telecamera posteriore di sicurezza, per ridurre il rischio di incidenti durante le manovre in retromarcia. Montata sul portellone, si attiva quando viene selezionata la retromarcia e trasmette l'immagine ad un display LCD a colori integrato nello schermo del navigatore satellitare.
 
Come va. Il cambio automatico si contraddistingue per la funzione "Neutral Control" (Comando della posizione di folle) che pone automaticamente il cambio dalla posizione "D" alla posizione "N" non appena il veicolo si arresta per più di qualche secondo, riducendo il carico del motore e migliorando i consumi. Offre quindi due modalità di utilizzo, una completamente automatica e l’altra manuale senza frizione, e la modalità “Sport”, quest’ultima un po’ più grintosa. Certo, non si tratta di un cambio automatico da vetture Premium ma sicuramente, per la tipologia di vettura sul quale è utilizzato, è più che dignitoso.
 
La Hyundai ix35 in sostanza è una vettura comoda e ben fatta, anche se, rispetto alla massa e alle sue dimensioni, non è molto agile e scattante. Lo sterzo, preciso ed efficace, offre una buona impressione di compattezza e precisione mentre non dispiace affatto la trazione integrale che garantisce un mix giusto fra guidabilità e spunto. Il comportamento di questo SUV è abbastanza dinamico e rassicurante anche se, ai bassi regimi, ci vorrebbe un po’ più di potenza e coppia. Niente male anche al punto di vista della rumorosità e del rollio che non sembra esagerato. Qualcosina in più bisognerebbe fare per consumare un po’ meno carburante ma, probabilmente, è “l’effetto collaterale” della comodità e della trazione integrale.  
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