venerdì 8 luglio 2022
Il rapporto della National Highway Traffic Safety Administration: le Tesla coinvolte in più di due terzi dei sinistri
Guida autonoma, in un anno quasi 400 incidenti negli Stati Uniti
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Ogni nuova tecnologia ha bisogno del suo rodaggio. E paradossalmente anche quella volta ad ottenere il massimo della sicurezza sulle strade, per progredire si lascia purtroppo dietro incidenti e lutti. Sono stati infatti 392 i sinistri segnalati dal 1 luglio 2021 al 15 maggio 2022 che hanno coinvolto automobili con tecnologia avanzata di assistenza alla guida. In conseguenza di questi incidenti stradali, ci sono stati 5 feriti gravi e 6 morti. Più di due terzi di questi hanno coinvolto una Tesla. Le auto della compagnia di Elon Musk (circa 830 mila Tesla negli Stati Uniti sono dotate di pilota automatico o di altre tecnologie avanzate di assistenza alla guida) risultano coinvolte nel 70% degli incidenti segnalati con automobili con tecnologie di livello 2, nel 60% di quelli che hanno provocato lesioni gravi e in quasi l'85% di quelli mortali.

Sono alcuni dei dati emersi dal rapporto della National Highway Traffic Safety Administration (l'autorità che regola i trasporti negli Stati Uniti). I dati fanno parte di un vasto sforzo dell'agenzia per determinare la sicurezza dei sistemi di guida man mano che
diventano più comuni. Oltre al fascino futuristico delle auto a guida autonoma, infatti, negli ultimi anni decine di case automobilistiche hanno lanciato componenti automatizzate, comprese alcune che consentono di staccare le mani dal volante
in determinate condizioni e che aiutano a parcheggiare. Tesla ha il più alto grado di incidentalità solo perchè le sue vetture con questo grado di tecnologia sono le più diffuse, ma anche i veicoli Honda sono stati coinvolti in 90 incidenti e quelli Subaru in 10, mentre Ford Motor, General Motors, BMW, Volkswagen, Toyota, Hyundai e Porsche hanno segnalato cinque o meno incidenti ciascuna. "Queste tecnologie sono molto promettenti per migliorare la sicurezza, ma dobbiamo capire come si comportano i veicoli nel mondo reale", ha spiegato Steven Cliff, amministratore dell'agenzia: "Questo aiuterà i nostri ricercatori a identificare rapidamente le potenziali tendenze dei difetti che emergono".



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