lunedì 1 agosto 2022
Il piacere di navigare nel più totale silenzio a bordo dell'imbarcazione 100% elettrica del marchio sloveno. Inaugurata a Portofino la prima colonnina di ricarica specifica della Liguria
Il Greenline 40, yacht di 12 metri dotato di sistema ibrido

Il Greenline 40, yacht di 12 metri dotato di sistema ibrido - .

COMMENTA E CONDIVIDI

Non solo automobili: il processo di elettrificazione sta investendo ormai tutti i trasporti. Un esempio è quello della nautica, settore in forte ripresa dopo il crollo nella fase più dura della pandemia, nel quale si stanno affacciando barche da diporto con motorizzazione ibrida e completamente elettrica. Anche le infrastrutture si stanno adeguando: da pochi giorni ad esempio è stato inaugurato a Portofino il primo punto specifico di ricarica della Liguria. La colonnina Enel X Way installata sul molo Umberto I del porto consente, al costo di circa 50 centesimi al kw/h, un pieno di energia in circa un'ora, fino a 75kW in DC e 22kW in AC, coprendo tutti gli standard disponibili al momento sul mercato. La fruizione della colonnina sarà disciplinata in fasce orarie prestabilite compatibilmente con la disponibilità dell'ormeggio vicino.

Ma com'è e cosa significa navigare in elettrico? In occasione del recente test drive organizzato da Porsche Italia per la sua nuova Taycan Sport Turismo in Costa Smeralda, l’azienda tedesca ci ha dato la possibilità di verificarlo, presentandoci il marchio Greenline, un’interessante realtà europea, pioniera nello sviluppo di imbarcazioni da diporto con propulsione ibrida o elettrica. Il marchio è sloveno e produce imbarcazioni dal 2008, ma si è specializzato sul suo sistema di propulsione ibrido H-Drive. Giunto oggi alla sua sesta generazione, H-Drive è composto da un motore diesel e da un motore elettrico, alimentato da batterie al litio. Durante la crociera è il motore diesel a spingere l’imbarcazione, mentre per le fasi di ingresso e uscita dal porto o durante l’ancoraggio, si può usare il solo motore elettrico, per una navigazione a "emissioni zero". Oggi le barche elettrificate rappresentano due terzi del venduto di Greenline, che a partire dal 2020 ha affiancato all’ibrido anche le prime motorizzazioni solo elettriche E-Drive.

Ed è proprio la versione 100% elettrica a risultare la più sorprendente. A bordo del Greenline 40 Electric Drive abbiamo navigato nel più totale silenzio nello splendido scenario della Costa Smeralda con una velocità di crociera fino a 11 nodi, spinti da due motori elettrici. L’energia è fornita da pacchi batterie agli ioni di litio di derivazione automotive, gli stessi montati da BMW sulla sua gamma "i" di auto elettriche. È possibile installare fino a 4 pacchi da 40 kWh di capacità di carica, per complessivi 160 kWh di energia. Anche in questo caso un apporto importante è dato dai pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto della parte coperta dell'imbarcazione che possono arrivare fino a 1,98 kW di potenza. In più è possibile aggiungere anche un range estender, un generatore diesel per la ricarica delle batterie, mentre la propulsione rimane comunque sempre in carico al motore elettrico. Per quanto riguarda velocità e autonomia, Intorno ai 7 nodi - una velocità di crociera di tutto rispetto - il consumo si attesta a circa 20 kW e si possono percorrere circa 30 miglia che, tutto sommato, è una bella distanza per navigare quasi a costo zero.

Greenline 40 è uno yacht da 12 metri, con due cabine, un bagno e un ambiente principale ampio e dotato di diversi confort tra cui una cambusa accessoriata di elettrodomestici tradizionali. Uno dei vantaggi dei modelli elettrificati di Greenline è la disponibilità infatti dell’inverter in grado di erogare tensione a 220 Volt per alimentare qualsiasi dispositivo come se ci si trovasse a casa, con l’ulteriore plus della possibilità di sfruttare fotovoltaico e batterie per non ricorrere ad un rumoroso generatore. All’ancora in una giornata di pieno sole, i pannelli fotovoltaici forniscono oltre 1 kWatt di potenza, ma già 0,5 kW sono sufficienti ad alimentare tutti i dispositivi elettrici a bordo. Il resto va a ricaricare le batterie. Quando l’imbarcazione è ormeggiata in porto, a seconda della potenza disponibile nel posto barca, le batterie possono venire ricaricate completamente in circa 4 ore. Il vantaggio rispetto al mondo delle automobili è che la stragrande maggioranza dei posti barca nei porti turistici delle principali località offrono prese di corrente per le imbarcazioni, con la fornitura spesso già compresa nella tariffa di occupazione.



© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: