mercoledì 25 gennaio 2023
L'esemplare unico da 540 Cv costruito dalla carrozzeria milanese per un collezionista tedesco sarebbe stato venduto per 1 milione di euro
Alla scoperta della supercar che fa sognare gli alfisti

Marco Zamponi - www.zamponi.net

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Niente torta e niente candeline per festeggiare i 100 anni di collaborazione fra Alfa Romeo e Zagato ma semplicemente un esemplare unico da - secondo alcune indiscrezioni - un milione di euro. Si chiama Alfa Romeo Giulia SWB Zagato e, a farsela costruire, è un ricco e naturalmente anonimo cliente tedesco, selezionato tra i collezionisti della carrozzeria milanese Zagato con molte vetture del Biscione in garage tra le quali, oltre una rara 8C Competizione, le recentissime Giulia Quadrifoglio nelle sue varie edizioni speciali, incluse GTA e GTAm. Questo collezionista è un appassionato di modelli Granturismo Zagato con l’Alfa S.Z. (1990), che guida regolarmente, e numerose Aston Martin Zagato di ultima generazione.

Marco Zamponi - www.zamponi.net

Il desiderio del cliente? Partire dalla Giulia Quadrifoglio Manuale aggiornata da Zagato nei contenuti alla GTAm, per mantenere il cambio meccanico a 6 rapporti. Per quanto riguarda il design, se per il Centesimo anniversario dalla Fondazione di Alfa Romeo (1910- 2010), Zagato scelse il tema “TZ”, realizzando la TZ3 Corsa con motore 8C - vincitrice a Villa D’Este – seguita dalla TZ3 Stradale su base Chrysler Viper e subito battezzata dalla stampa internazionale come la prima Alfa Romeo Americana - per questo nuovo doppio anniversario il tema è stato invece “SZ”. La linea del prototipo Giulia SWB (acronimo di short wheelbase, cioè passo corto) Corsa, è quindi, una naturale evoluzione dei modelli Alfa Romeo SZ a partire dalla versione Codatronca, nata nel 1961, e che dominò la sua Classe GT nel 1962 – 1963 fino alla più recente S.Z. il cui frontale ha ispirato il trattamento anteriore della recentissima Tonale.

L’ideazione, lo sviluppo e la produzione della vettura che vanta 540 Cv sotto al cofano sono state interamente ed autonomamente eseguite dall’atelier milanese senza supporti esterni. La presenza del marchio Alfa Romeo sulla vettura è a soli fini descrittivi e promozionali della stessa e della scelta di Zagato di ispirarsi alla Alfa Romeo S.Z. Dal punto di vista estetico Alfa Romeo, per rilanciarsi, dovrebbe fare un pensierino a questa showcar e magari produrla in serie per la gioia dei tantissimi “alfisti” sparsi in tutto il mondo. Ovviamente non con un listino da 1 milione di euro.

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