lunedì 12 dicembre 2016
Giulietta e Renegade per i Reparti Prevenzione Crimine. Altavilla: «Auto italiane per la difesa degli italiani»
Alfa Romeo e Jeep: la Polizia ringiovanisce la flotta
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Nuove auto del Gruppo Fca per i Reparti Prevenzione Crimine e i commissariati della Polizia che svolgeranno servizio sulle Jeep Renagade e 2.0 Multijet 4x4 e la nuova Alfa Romeo Giulietta. Le nuove vetture con la livrea della Polizia di Stato sono state presentate stamani dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli e da Alfredo Altavilla, chief operating officer per la regione Emea di Fca, che hanno rinnovato lo storico sodalizio lungo quasi un secolo. "Le nostre auto presteranno con orgoglio servizio presso la Polizia, fieri del nostro essere italiani", ha detto Altavilla, ricordando che la Jeep Renagade è interamente prodotta nello stabilimento di Melfi: "Non solo abbiamo mantenuto la nostra presenza in Italia ma abbiamo investito sull'Italia".

I Reparti Prevenzione Crimine sono una task force di pronto intervento, nata negli anni '90. Sono 20 quelli dislocati sul territorio e fanno capo a una cabina di regia a Roma. Sono stati impegnati nei grandi eventi, come l'Expo 2015 e il Giubileo e sono intervenuti per le gravi calamità come alluvioni e il terremoto. Entro fine mese arriveranno ai Reparti 79 Jeep da affiancare al parco auto esistente. Oltre alle Jeep e alla Giulietta, indosserano i colori della Polizia le nuove Giulia Veloce per la 'staffettà ufficiale delle autorità. È da oltre sessant'anni che la Polizia utilizza auto e motori Alfa: la battistrada fu all'inizio degli anni '50 l'Alfa Romeo 1900. Nel 1955 il testimone del ruolo di “Pantera” passò alla Giulietta. La stessa auto utilizzata oggi nella versione moderna.

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