giovedì 18 febbraio 2016
Nel corso di ogni simulazione, vengono impersonati parti e avvocati coinvolti in una controversia. Gli incontri, della durata di 85 minuti, si svolgono davanti a un mediatore professionista esperto e ad altri due che operano in veste di giudici.
Gara di mediazione tra 75 studenti di tutta Italia
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Studenti di materie giuridiche in gara: alcune delle principali Università italiane si sfideranno oggi e domani sul tema della mediazione durante  la Competizione italiana di mediazione, alla IV edizione. Coinvolti 75 studenti nella gara che si svolgerà oggi 18 febbraio presso l'Università Statale di Milano e domani venerdì 19 febbraio presso la Camera di commercio di Milano. La maggioranza sono donne: 43, il 57%. La competizione, organizzata dalla Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, con il patrocinio dell'Università Statale di Milano, è una gara tra studenti di Università italiane sul tema della mediazione. Coinvolte le Università di Bari, Bergamo, Bologna, Camerino, Genova, Milano Bicocca, Milano Bocconi, Milano Cattolica, Milano Statale, Messina, Parma, Pavia 1 e 2, Piacenza, Trento, Verona.  Ciascun Ateneo può schierare una squadra composta da due studenti. I team sono chiamati a sfidarsi in una serie di mediazioni simulate, con lo scopo di dimostrare le capacità dei propri rappresentanti a negoziare le controversie in modo cooperativo ed efficace. Nel corso di ogni mediazione, gli studenti impersonano parti e avvocati coinvolti in una controversia. Gli incontri della durata di 85 minuti si svolgono davanti a un mediatore professionista esperto e ad altri due mediatori che opereranno in veste di giudici.  A loro il compito di stabilire chi sia stato il negoziatore più efficace. L'iniziativa fa parte della settimana della mediazione milanese.Per i vincitori, la gloria; per tutti, studenti e professionisti, due giorni di formazione ad alto livello, uniti in una sfida alla gestione dell'ultimo conflitto. Fino al 19 febbraio apertura su prenotazione (02.85154570) del Centro Studi della Camera Arbitrale di Milano con la sua biblioteca, specializzata in mediazione e arbitrato.Intanto emerge che oltre uno su cinque dei laureati in Giurisprudenza in Lombardia lavora entro un anno dalla laurea. I tempi di inserimento sono in media 205 giorni. Banche (10,6%), commercio al dettaglio (9,7%), attività legali (8,9%) i principali settori di inserimento, in un caso su due con una qualifica executive. Solo il 6,3% è assunto entro l'anno dalla laurea con un contratto stabile ed uno su venti si riscopre imprenditore. Sono state circa 250 le assunzioni di laureati in indirizzo giuridico previste dalle imprese milanesi nel 2015, una su cento su tutte le assunzioni di laureati e quasi una su venti considerando solo le richieste di assunzioni di profili professionali.
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