martedì 20 ottobre 2015
Il progetto, realizzato in partnership con l'Università Lum School of management e in collaborazione con il Nuovo istituto di Business internazionale della Camera di commercio di Milano, è ideato come percorso professionalizzante, oltre che formativo, che offre ai candidati la possibilità di avviare concretamente una carriera internazionale.
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Ammonta a oltre il 50%, e si conferma costantemente in crescita, la percentuale di giovani italiani assunti, dopo la partecipazione ai Master Program in territorio cinese. È questo il primo dato che emerge dalla fotografia di Four Stars, agenzia per il lavoro attiva in Italia dal 2000, accreditata dal ministero del Lavoro italiano e leader in Italia nel segmento stage, con un focus preciso sul mercato Cina grazie al progetto Stage in Cina."In 15 anni abbiamo collocato circa 85mila ragazzi in stage, fidelizzando oltre 5mila aziende in Italia e in Europa; poi, grazie soprattutto alle richieste dei candidati e delle nostre aziende con filiali cinesi, è nato il progetto Stage in Cina e oggi il Mibc, primo master in International Business in China", spiega Chiara Grosso, presidente e ceo Four Stars.Il progetto, realizzato in partnership con l'Università Lum School of management e in collaborazione con il Nuovo istituto di Business internazionale della Camera di commercio di Milano, è ideato come percorso professionalizzante, oltre che formativo, che offre ai candidati la possibilità di avviare concretamente una carriera internazionale e di acquisire professionalità e competenza nell’ambito dei modelli di gestione aziendale asiatici, con specifico riferimento alla Cina. La novità è che una prima parte teorica di formazione in aula è a Milano e una successiva fase pratica in azienda a Shanghai, di tre o sei mesi."Si tratta - racconta Chiara Grosso - di una vera e propria transforming experience per giovani talenti laureati, che intendono accrescere la propria competenza a livello professionale, ma con un livello di profondità completamente nuovo nelle abitudini culturali cinesi".Il master, in lingua inglese, prevede infatti, dopo una prima fase in aula nella quale si approfondiranno i temi del business management globale con focus Cina, un modulo di immersione nella cultura cinese e un internship program di tre o sei mesi in un’azienda selezionata secondo le preferenze del candidato. Eventi e attività di networking contribuiranno inoltre ad arricchire ogni singola esperienza, anche grazie all’interazione e alla conoscenza di altri giovani professionisti internazionali.La percentuale di assunzione nelle sedi aziendali a Shanghai e in Italia, al termine dei programmi di internship (oltre il 50%), dimostra l’alto livello qualitativo del percorso professionale, in grado di preparare i candidati a livello globale e con un obiettivo fondamentale: creare un’opportunità concreta per questi giovani e per l’Italia, puntando a favorire e migliorare il business delle aziende italiane nei mercati asiatici.Approfondendo la fotografia realizzata con i dati Four Stars, emerge che il 10% decide di proseguire con il percorso universitario, mentre il 30% del 50% dei candidati che rientrano in Italia viene ricollocato presso aziende clienti attraverso un percorso di ricerca mirato e ad hoc rispetto alle esigenze del singolo profilo, con contratti a tempo determinato e indeterminato. "FourStars - sostiene Chiara Grosso - collabora con numerose aziende strutturate e di livello e con aziende italiane con filiali cinesi alla ricerca di candidati di alto profilo, ma i settori principali sono sicuramente made in Italy, import/export, fashion, design, food and beverage e consulenza finanziaria".Tra le aree di inserimento maggiormente richieste, ci sono quelle del marketing e della comunicazione, con un focus sulle posizioni legate ai social media, sales, amministrazione e consulenza finanziaria. Per quanto concerne le dimensioni, le aziende sono equamente ripartite tra piccole-medie imprese e aziende strutturate di grandi dimensioni, scelte in base alle aspettative e i desideri del candidato."I percorsi virtuosi e di successo dei nostri candidati - conclude Chiara Grosso - hanno inizio dallo stage a Shanghai, proseguono attraverso altre esperienze internazionali e si completano con ruoli di responsabilità presso realtà italiane. La stretta corrispondenza tra posizione offerta e profilo selezionato, insieme a un costante tutoraggio dei nostri selezionatori, sono la chiave del successo delle esperienze professionali all’interno delle nostre aziende partner".
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