giovedì 13 ottobre 2022
Solo il 38% investe in attività formative. Preoccupano i dati delle piccole imprese. Riparte "Jump"
La formazione è fondamentale per le imprese e gli studenti

La formazione è fondamentale per le imprese e gli studenti - Archivio

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La formazione aziendale e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti sono tra i temi più dibattuti nel mercato del lavoro per un motivo molto semplice: la loro capacità di contribuire alla competitività delle aziende, dei lavoratori stessi e di conseguenza del tessuto economico del Paese. Sono questi i temi al centro della ricerca Formare per crescere-Gli scenari del training tra benessere delle persone e sviluppo delle risorse, presentato da Mylia, divisione di The Adecco Group che si occupa di formazione e sviluppo per individui e aziende. Malgrado la formazione aziendale sia una leva strategica di trasformazione, resilienza e sviluppo per le imprese, in Italia solo il 38,3% delle aziende investe in attività formative. Un dato influenzato dal grande numero di piccole imprese presenti sul territorio nazionale: se si guarda solo alle micro-aziende, quelle con meno di dieci addetti, il dato sulla formazione, infatti, scende addirittura al 18,4%; al contrario, analizzando le realtà di medio-grandi dimensioni (quelle con oltre 250 addetti) si arriva a una media dell’80,8%. Analizzando i settori, quello in cui le aziende sono più propense a offrire formazione è la finanza, con un 64,6% delle realtà che hanno previsto percorsi di aggiornamento. Situazione opposta per le realtà che operano nella ristorazione e nell’hotellerie, settori in cui le realtà che offrono percorsi di formazione non superano il 25%. La situazione, inoltre, risulta ancor più delicata se analizzata attraverso il paragone con l’estero: l’Italia si posiziona ben al di sotto della media europea per percentuale di lavoratori coinvolti in progetti di formazione, con un tasso del 11,7% contro il 14,3% dell’Europa. Francia e Spagna si attestano rispettivamente al 14,5% e al 18,3%. Il primo posto di questa speciale classifica è occupato da Svezia, Finlandia e Paesi Bassi, con il 36% di lavoratori coinvolti. Il tema della formazione, però, non può essere sottovalutato. L’istituto statunitense Gallup, infatti, ha calcolato come investimento in formazione e miglioramento degli indicatori economico-finanziari aziendali siano due valori direttamente proporzionali: a livello globale, lo sviluppo dei punti di forza e delle competenze dei lavoratori produce un incremento medio dei profitti del 14-29%, un aumento del 10-19% delle vendite, e una riduzione del turnover del 72%. Ha anche l’effetto di incrementare del 9-15% l’engagement dei dipendenti. Non solo, le competenze determinano anche gran parte dei progressi salariali e di carriera. Non a caso il World Economic Forum considera la trasmissione di competenze nelle imprese uno dei pilastri della mobilità sociale.

Riparte "Jump", il progetto di Fondazione Rui aperto a tutti gli studenti

Riparte Jump, un programma interdisciplinare triennale aperto agli studenti di tutte le facoltà, anche non residenti nei 12 collegi di merito gestiti dalla Fondazione Rui, che si avvale del contributo di un comitato scientifico per le linee guida e di docenti universitari, professionisti e manager per i moduli didattici, composti da percorsi tematici, ma anche scambi e convegni internazionali. In media vi partecipano ogni anno circa 500 studenti motivati a coltivare i propri talenti, per oltre 800 ore di formazione integrativa erogata da quasi 150 docenti e professionisti. Ha il patrocinio di Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore e Università Campus Bio-Medico di Roma e al termine del ciclo rilascia un diploma spendibile nel cv. I corsi si articolano su tre anni e altrettanti filoni: le competenze trasversali o soft skill, come leadership, capacità di parlare in pubblico, intelligenza sociale o gestione dei progetti; i contenuti interdisciplinari, ad esempio etica, geopolitica, linguaggio dei media e trasformazione digitale; infine, i percorsi specifici per le discipline giuridiche, economiche e mediche, condotti con la metodologia dei casi. Tra gli argomenti più innovativi e di maggior successo affrontati negli ultimi anni, l’analisi dei dati, per guidare azioni con un impatto misurabile sul business; la cittadinanza attiva, per non essere semplici spettatori della politica; i megatrend economico-sociali, dalla questione demografica ai temi energetici, dalle disuguaglianze alle nuove sfide del capitalismo. Parallelamente alla laurea magistrale si sviluppano poi i moduli Jump+, un ponte ideale verso il mondo del lavoro costruito con la collaborazione di Business School internazionali come Iese, Aese, ma soprattutto interagendo con le aziende. Per maggiori informazioni: www.jump.rui.it.

Bando Vodafone dedicato a start up, pmi e imprese sociali

Vodafone Italia annuncia la sesta edizione di Action for 5G, il bando dedicato a start up, piccole e medie imprese e imprese sociali che vogliano contribuire con le loro idee e progetti allo sviluppo di soluzioni innovative grazie al 5G in Italia. Anche per l’edizione di quest’anno Vodafone mette a disposizione delle imprese finanziamenti, risorse tecniche e supporto per lo sviluppo di progetti in grado di sfruttare al meglio il potenziale della tecnologia 5G. Fino al 1° febbraio 2023 possono candidarsi start up e imprese italiane o internazionali che intendono sviluppare il loro progetto in Italia nei seguenti settori: Digital Health & Wellbeing, Green Economy & Energy Management, Secure, Sustainable & Connected Mobility. Sul sito www.actionfor5g.it è possibile iscriversi al Workshop Action for 5G e prenotare un incontro individuale con gli esperti Vodafone per confrontarsi sul progetto che intendono realizzare e avere ulteriori informazioni sulla candidatura al bando. Action for 5G è realizzato in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione dell’Ateneo, che mette a disposizione di start up e imprese i suoi esperti per consulenze tecnico-specialistiche mirate e coaching durante tutto il programma.

Progetto Lucy, la prima scuola di intelligenza artificiale

L’Istituto Comprensivo 3 di Modena e Ammagamma, società di intelligenza artificiale, hanno presentato il risultato di due anni di lavoro e di sperimentazione sulla didattica dell’intelligenza artificiale per le scuole secondarie di primo grado, all’interno del progetto Lucy. L’attività, che ha visto l’erogazione di 200 ore di didattica laboratoriale all’interno delle classi pilota, ha permesso di elaborare, in maniera progressiva, un percorso di accompagnamento ed educazione critica alla scoperta dell’intelligenza artificiale e del suo impatto. In questo momento storico, l’avvento dell’Ia sta ponendo nuove domande e nuove sfide sulle dinamiche di relazione tra uomo, macchina e ambiente. Il syllabus - il documento che raccoglie la metodologia, le attività e gli strumenti necessari per le attività didattiche - verrà messo a disposizione del mondo dell’educazione, per consentire che il lavoro di ricerca effettuato e la sperimentazione didattica condotta possano generare valore per l’intero tessuto educativo italiano. Ammagamma, che da sempre ha riconosciuto la funzione centrale dell’educazione, per lo sviluppo di un contesto italiano più consapevole e di un sistema economico più competitivo, da anni collabora con l’Istituto modenese e con l’intero tessuto scolastico ed istituzionale italiano. Il progetto, condotto all’interno delle classi dell’Istituto Comprensivo e sviluppato da Pietro Monari (project manager) in collaborazione con il coinvolgimento degli insegnanti e con un team di esperti Steam, sta ottenendo una visibilità e un riconoscimento importante, a livello nazionale. Il syllabus rappresenta un risultato decisivo, non solo per il tessuto scolastico modenese, ma per l’intero sistema educativo italiano, che si trova a disposizione risorse per la riflessione, per la didattica e per l’educazione sociale.

Master e corsi su digitale e sostenibilità

Innovery, multinazionale italiana attiva nel settore della sicurezza informatica, mantiene l’impegno nella formazione partecipando alla V edizione della Cyber Security Academy in collaborazione con il Career Service del Politecnico di Milano, un percorso di orientamento formativo che si terrà da novembre 2022 a febbraio 2023, e che si rivolge a 30 studenti specializzati in materie Stem. Insieme con altre aziende del settore - Accenture, Reply, Lutech e Fastweb - metterà a disposizione di giovani talenti la propria esperienza, allo scopo di rafforzare le competenze di cyber security, attraverso lezioni pratiche su: attacchi mail phishing, crypto mining, furto dati, PowerShell, attacchi Aws Cloud. Alla fine del corso i ragazzi avranno la possibilità di inserimento nell’azienda da loro selezionata. L’obiettivo della Cyber Security Academy, in partenza il 14 novembre, è duplice: da un lato formare nuovi esperti di cyber security per colmare il divario di professionisti nel settore (si stima manchino 100mila esperti in Italia secondo quanto dichiarato dalla Acn); dall’altro aiutare i giovani talenti a orientarsi in un mercato sempre più competitivo, in forte crescita e con un valore stimato di 1,55 miliardi di euro. L’esperienza consentirà ai partecipanti, studenti magistrali in Ingegneria, di orientarsi alle competenze e ai ruoli in ambito di Ethical Hacking e Defensive Security. Sarà possibile iscriversi entro il 26 ottobre. Inoltre, il percorso guiderà i talenti iscritti nell’ingresso nel mondo del lavoro, offrendo loro l’opportunità di essere assunti all’interno del team It di una delle realtà da loro selezionata. A questo link maggiori informazioni: https://www.careerservice.polimi.it/it-IT/Meetings/Home/Index/?eventId=30549.

Iia-Italian Insurtech Association, impegnata nel promuovere la formazione tecnica e la condivisione di buone pratiche tecnologiche degli operatori del settore assicurativo, ha aperto le iscrizioni per la terza edizione del master in Insurtech 2022, il primo master focalizzato sull’approccio innovativo dell’insurtech in Italia, tenuto da professionisti del settore, in partenza il 18 novembre, in formato digitale. Il master ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per comprendere e gestire le innovazioni digitali che stanno trasformando l’industria assicurativa, stravolgendo modelli di business consolidati. Nelle prime due edizioni sono stati formati circa 90 professionisti su aspetti strategici, tecnologici e legali, con focus su nuovi modelli di business, sui nuovi paradigmi di interazione con i clienti e su una nuova offerta di prodotti e servizi. Il percorso è articolato in sei moduli di studio, che ruotano attorno all’analisi dell’impatto della digitalizzazione sulla filiera assicurativa, offrendo agli studenti una visione del mercato Insurtech Italiano, globale ed internazionale con un’ampia panoramica delle fonti normative e della loro implicazione con la tecnologia. Il master avrà un approccio operativo, finalizzato a fornire ai partecipanti gli strumenti per poter competere nel nuovo contesto digital del mercato assicurativo italiano. Durante il corso saranno presentanti degli use cases attuali, dove si andranno ad analizzare casi virtuosi di modelli di business, applicazioni, prodotti e tecnologie dirompenti che stanno rivoluzionando il settore. Inoltre, durante il corso sarà organizzato un Project Work: un gruppo di lavoro che andrà a realizzare un’idea imprenditoriale innovativa, che a fine master sarà presentata a tutta la comunità insurtech italiana, insieme a investitori, esperti del settore e media in target. Per maggiori informazioni: amministrazione@insurtechitaly.it; www.insurtechitaly.com.

Dopo il successo delle prime tre edizioni, anche per la sessione autunnale 2022 Bdo Italia promuove il master online ESG - Sustainability advanced management: la gestione della sostenibilità in azienda, organizzato in collaborazione con Wolters Kluwer Legal & Regulatory Italia attraverso la Scuola di formazione Ipsoa. Il master – in partenza il 21 ottobre 2022 – propone un articolato programma che approfondisce tutti i principali aspetti della sostenibilità con l’obiettivo di fornire un quadro aggiornato dei più recenti sviluppi normativi e di condividere le migliori pratiche adottate dalle aziende, rispondendo all’accelerazione di processi e comportamenti. I temi legati alla sostenibilità aziendale sono, fra l’altro, tra gli elementi centrali del Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza, che rende evidente e necessario uno sforzo da parte delle organizzazioni per assicurare l’integrazione nel modello di business degli aspetti Esg. Il percorso di formazione permetterà, dunque, di acquisire le necessarie competenze tecniche per gestire a 360° la sostenibilità in azienda, stimolando un costante dialogo e confronto. Fornirà inoltre le basi per la gestione efficace di percorsi di miglioramento delle performance e per l’utilizzo di metodologie, standard e strumenti operativi, al fine di migliorare l’efficienza gestionale e organizzativa. Il corso si articola in 12 moduli compresi all'interno di tre aree disciplinari (Strategia e Governance Esg; Le competenze tecniche: capire e governare l’organizzazione; Esg risks management e strumenti di analisi), per un totale di 48 ore. Le lezioni si terranno in formato virtuale tra il 21 ottobre e il 3 dicembre 2022.

Per maggiori informazioni e per iscrizioni: https://bit.ly/MasterESGBDO.

Taglia il traguardo del secondo anno di attività il corso di laurea triennale in Scienze politiche e strategie globali dell’Università degli studi di Bergamo, istituito in interateneo dal Dipartimento orobico di Scienze economiche insieme all'Università Vita-Salute San Raffaele (Facoltà di Psicologia). Appartenente alla classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), il corso, che nasce in seno al Dipartimento di Scienze economiche diretto dal prof. Gianmaria Martini, rilascia, al termine degli studi, il doppio titolo di laurea dei due Atenei e nasce con l’obiettivo di preparare una classe dirigente con formazione interdisciplinare nelle aree dell’economia del sistema politico, delle istituzioni, delle relazioni sociali e relazionali. Competenze sempre più strategiche nelle relazioni che afferiscono al settore pubblico e alla geopolitica internazionale. I laureati potranno infatti accedere a istituzioni comunitarie europee, associazioni di categoria sindacali e del terzo settore, nonché a imprese affermate a livello internazionale. Le lezioni del corso di laurea sono erogate in italiano e si svolgono prevalentemente nelle aule dell’Università degli studi di Bergamo per le discipline di economia, giurisprudenza, scienze politiche e sociali e lingue, mentre gli insegnamenti di statistica, filosofia, politica e psicologia sociale sono tenuti presso l’Università Vita-Salute San Raffaele.

Al via la prima "Sales Academy"

Uno dei ruoli attualmente più ricercati e difficili da reperire dalle Agenzie per il lavoro è quello del sales account, che in questo settore assume caratteristiche diverse da altri ambiti di mercato. Per venire incontro a questa carenza, Nhrg organizza la prima Sales Academy con lo scopo di formare una squadra di giovani in grado di confrontarsi professionalmente con l’attuale mercato della somministrazione del lavoro e sviluppare nuovi mercati nelle Risorse Umane in genere (formazione, ricerca e selezione, consulenza). La formazione, in aula e on the job, prevede una significativa parte pratica in modo da consentire agli allievi di raggiungere una profonda conoscenza di processi e strumenti in atto presso le Agenzie per il lavoro. Al termine della formazione teorica, i migliori allievi e almeno il 50% degli allievi totali, saranno inseriti con uno stage di sei mesi (retribuito secondo le normative regionali vigenti) presso la filiale di Nhrg della propria regione di appartenenza, al fine di consolidare l’apprendimento teorico. Al termine dello stage, Nhrg valuterà l’assunzione in apprendistato per ognuno. Tutti gli allievi riceveranno un attestato di formazione nel ruolo di Sales account per Agenzie per il lavoro. L’Academy è rivolta a neolaureati in Economia, Giurisprudenza, Scienze Umanistiche con età tra i 23 e i 28 anni provenienti da: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio, Abruzzo. Il corso di formazione ha la durata 240 ore di teoria e si svolgerà, in modalità on line con docenti in presenza, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 con partenza il 16 gennaio e termine il 24 febbraio 2023. La scadenza per le iscrizioni è prevista per il 30 novembre 2022. Per partecipare è sufficiente inviare la propria candidatura a: formazione@nhrg.it. La direzione Hr di Nhrg procederà alle selezioni degli allievi entro il termine indicato. Gli allievi selezionati procederanno all’iscrizione dopo l’esito positivo della selezione.

Tra tirocini e offerte di lavoro

Maeci-Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Mur-Ministero dell'Università e Ricerca e Fondazione Crui-Conferenza dei rettori delle Università italiane hanno prorogato alle 17 del 17 ottobre il termine ultimo per candidarsi a un tirocinio in una delle 169 sedi della diplomazia italiana che partecipano al bando. Sono 290 le opportunità del terzo bando 2022 e in 145 sedi viene ripristinata la modalità in presenza, pur con le dovute precauzioni. Dal punto di vista geografico i posti presso le sedi ospitanti sono così dislocati: 120 in Europa, 45 in America del Nord, 25 in Africa, 41 in Asia, 26 in Centro e Sud America, 21 in Medio Oriente, 4 in Italia, 8 in Oceania. Gli studenti delle 63 università partecipanti collaboreranno con ambasciate (146 posti disponibili), consolati (54), rappresentanze diplomatiche (37), istituti di cultura (52) e delegazioni (1). Il periodo di tirocinio andrà dal 16 gennaio al 14 aprile 2023 e potrà essere esteso per un altro mese. Il tirocinio dà diritto al riconoscimento di almeno un credito per ogni mese di attività. Il bando e la lista degli atenei partecipanti possono essere scaricati su: https://www.tirocinicrui.it/290-tirocini-bando-maeci-mur-crui/.

R5 Labs, joint venture della Silicon Valley tra Leonardo Rocco e River Capital Group, fondo di private equity di New York, fondato da Mario Monello e Vincent Puma, acquisisce la maggioranza di Edgemony e alloca investimenti con l'obiettivo di accelerare la crescita della società come punto di riferimento per le aziende tech su competenze e risorse. L'obiettivo nei prossimi tre anni è di impiegare oltre 1.000 professionisti in Sicilia e in Italia. Edgemony (edgemony.com) prevede di chiudere il 2022 con una crescita di fatturato del 250%, formando oltre 1.000 studenti e professionisti, con una percentuale di collocamento che supera il 90%. Con Coding Women Sicily, l’iniziativa sociale dedicata a coloro che vogliono intraprendere la professione di sviluppatrice, Edgemony ha già erogato 165mila mila euro in borse di studio coinvolgendo partner come Bending Spoons, TUI Musement, Docebo, Treatwell UALA, Translated, ConTe.it, Facile.it, Moneyfarm, Aitho e Immedia con l’obiettivo di ridurre il divario di genere tecnologico.

Il Gruppo chimico farmaceutico Olon investirà 30 milioni di euro nel prossimo biennio nel centro di Settimo Torinese. L’obiettivo di Olon - 2.300 dipendenti, 11 stabilimenti e nel 2021 un fatturato di 580 milioni di dollari - è quello di ampliare in maniera significativa la capacità e le conoscenze del centro, dove oggi ha 300 collaboratori. L’investimento supporterà un piano strutturato per espandere la capacità di sviluppare e produrre i peptidi terapeutici ottenuti per via biotecnologica e le proteine da rDNA – con caratteristiche di efficacia, replicabilità, purezza, alto livello di consistenza – attraverso processi rapidi e veloci. Le nuove linee saranno utilizzate sia per la produzione di generici che per servizi di Cdmo. L’investimento avrà ricadute occupazionali importanti (oltre 30 assunzioni) e comporterà soprattutto un inserimento nell’organico dei ruoli ad alta qualifica, in particolare nelle funzioni strategiche di controllo qualità, ricerca e sviluppo.



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